Morto in mare per una tromba d'aria, aveva giocato nell'hockey Pordenone
Mauruzio Kalik è stato sbalzato in acqua davanti alle coste istriane
È stata una vita dedicata allo sport e al mare quella di Maurizio Kalik, il 71enne che nel pomeriggio di venerdì 21 luglio è precipitato in mare, cadendo dalla barca a vela, tra Parenzo e Cittanova. Il suo corpo è stato trovato nella serata di sabato. Classe 1952, Kalik è stato un ex campione di hockey a rotelle. Dopo aver indossato con i colori della Triestina, è passato al Pordenone.
"Rendiamo onore a Maurizio Kalik, sportivo, amico, compagno indimenticabile, la cui scomparsa improvvisa ci lascia attoniti e affranti - si legge nella pagina Facebook del Gruppo sportivo Hockey Pordenone - Atleta tra i più forti della sua generazione, Maurizio fu uno dei protagonisti del Pordenone che fece sognare a cavallo tra gli anni 70 e ’80. Lo ricordiamo atleta di rango, ma poi anche allenatore e promotore appassionato del nostro movimento in Friuli Venezia Giulia. L'intera famiglia hockeistica pordenonese si stringe in un grande e affettuoso abbraccio a Massimo, a lungo anche lui nostro fratello gialloblu, a Miriam e a tutti i famigliari".
Oltre alla sua carriera sportiva, Kalik era anche un membro attivo della società Triestina Sport del Mare, dove la sua passione per la vela si combinava con un impegno costante per la promozione delle attività nautiche. Nella giornata di ieri la società triestina aveva espresso la sua vicinanza alla famiglia, in particolare alla moglie Miriam e al figlio Massimo, annunciando la scomparsa del 71enne.