Si è spento monsignor Angelo Santarossa

Si è spento monsignor Angelo Santarossa. Il sacerdote era stato colpito da un malore in casa domenica 12 febbraio ed era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Pordenone. 
Santarossa ha probabilmente avuto una nuova emorragia cerebrale, da cui era stato colpito anche nel 2011. 

Domenica aveva vissuto la giornata in piena normalità, celebrando la santa messa a Pasiano di Pordneone e fermandosi lì a pranzo prima di rientrare nella sua abitazione di Palse, dove alla sera si è sentito male. 

Angelo Santarossa era una figura molto conosciuta in città per la sua dedizione e il suo carattere dopo più di sessant’anni di sacerdozio celebrati nel 2020. Tra le tante cose fatte in carriera anche l'incarico di cappellano militare, con svariati incarichi all'estero. 
Ha partecipato a varie missioni tra Libano, Bosnia-Erzegovina, Albania e Kosovo, assistendo personalmente a pagine di storia contemporanea offrendo un supporto prezioso ai soldati in uniforme e a persone comuni. Le sue qualità le hanno permesso, nel 2005, di ottenere l’onorificenza come l’ordine al merito della Repubblica italiana. E proprio nelle scorse settimane ha raccontato la sua esperienza davanti ai ragazzi della scuola. Con il cappello da alpino sempre in testa.

Il deputato Emanuele Loperfido ha commentato così la scomparsa del monsignore: «Pordenone perde monsignor Angelo Santarossa, un’istituzione del nostro territorio. Cappellano alpino, è stato veramente il prete di tutti, il prete della tradizionale e sempre suggestiva messa del Gorgazzo. Con la sua verve unica ti sapeva conquistare in un attimo e trascinare. Ci resteranno tanti ricordi belli, ma sopratutto la sua lezione di non fermarsi di fronte a nulla. Una guida. Mancherà tanto».