No vax denuncia il Governo Draghi per i decreti anti Covid: caso archiviato
La donna, originaria di Pordenone, aveva contestato alcune disposizioni governative come obbligo di mascherine, green pass e restrizioni varie
Aveva denunciato l'ex premier Draghi e i ministri del governo per i decreti legge anti Covid, ma il giudice ha deciso di archiviare il caso. L'ordinanza è stata emessa ieri, giovedì 21 settembre, dal Tribunale di Trieste dopo che la persona aveva sporto denuncia nel giugno del 2022 a Pordenone. Tra i capi d’accusa relativi alle disposizioni governative quali obbligo di mascherine, green pass e restrizioni varie, troviamo violenza privata, estorsione, lesioni, epidemia e procurato allarme. Il Pm ha così aperto un fascicolo contro ignoti, anche se nella denuncia venivano elencati tutti gli esponenti del Governo, e ha chiesto l’archiviazione. Il Gip del tribunale di Pordenone, tuttavia, ha rigettato la richiesta e ha riaperto il procedimento, stavolta contro noti, nominando quindi l’ex presidente del Consiglio e i ministri in carica all’epoca.
Il processo è passato così al Tribunale di Trieste, che ha una speciale competenza del Tribunale dei Ministri presso la sede di Corte d’Appello. Il procuratore capo Antonio De Nicolo ha così chiesto l’archiviazione specificando che un decreto legge non può costituire reato e che, essendo stati i decreti convertiti in legge, le accuse avrebbero dovuto essere estese anche ai membri del parlamento.
Le motivazioni del procuratore sono state ribadite anche dagli avvocati che hanno difeso i ministri (Alberto Kostoris e Maria Genovese del Foro di Trieste e Daniela Petrone del Foro di Roma), e sono state fatte proprie dal Collegio per i reati ministeriali presieduto dal giudice Enzo Truncellito (relatore Angela Giannelli, a latere Marina Vitulli). All'udienza non erano presenti né la denunciante né il suo avvocato.