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La prostituta insultò il sindaco, a processo "La Zanzara"

Gastone Martorel, ex primo cittadino di San Fior, ha querelato per diffamazione il programma di Radio 24 dopo le dichiarazioni di "Lucia da Pordenone"

Gastone Martorel, ex sindaco di San Fior in provincia di Treviso porta a processo La Zanzara, celebre programma di Radio24, per diffamazione. Il giudice per le indagini preliminari Marco Biagetti ha deciso di non archiviare il caso, che risale a 2017 e riguarda anche il Friuli occidentale. 
Tutto era partito quando Lucia da Pordenone, prostituta, che aveva telefonato alla trasmissione condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, dicendo di essere stata multata in strada a San Fior. Una sanzione di 100 euro per esercizio della prostituzione. 

La multa era scattata in seguito all'ordinanza firmata da Martorel, per limitare il fenomeno della prostituzione nel suo comune, e in particolare sulla Strada statale 13 Pontebbana. La donna pordenonese, oltre ad accusare i sindaco di aver firmato questa ordinanza per fare cassa e «sanare un deficit di oltre due milioni di euro per la caserma dei carabinieri di Orsago», l'aveva poi apostrofato «bastardo, scemo, leghista di m...». 
La Zanzara ha utilizzato questa frase poi in una sigla che è andata in onda più volte. 
Da qui la querela e il prossimo processo che, come riporta La Tribuna di Treviso, vedrà coinvolti non solo Cruciani e Parenzo ma anche tutto lo staff de "La Zanzara": Pietro La Corte, Roberto Napoletano e Guido Gentili. In aula sarà ascoltata anche Lucia da Pordenone. 

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