Proseguono le attività di contrasto e di prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti a Pordenone. Nel corso degli ultimi controlli avvenuti fuori dagli istituti scolastici, gli agenti hanno trovato una ragazza in possesso di hashish. La giovane di quattordici anni, secondo le ricostruzioni, aveva gettato l’involucro lontano dal luogo in cui si trovava. Ma una volta scoperta, la 14enne ha consegnato la sostanza ai ai poliziotti, che l’hanno poi convocata in Comando in presenza dei genitori. 

Allo stesso tempo ci sono stati altri accertamenti sul territorio, in particolare nella zona del Palazzetto dello Sport dove un ragazzo aveva cercato di nascondere uno spinello sotto il cappello. Un’altra persona, al parco di San Valentino, aveva tentato di disfarsi di alcuni involucri senza successo. Una volta trovati sono stati oggetto di alcune analisi al termine delle quali si è scoperto che contenevano  hashish. Venerdì, invece, i controlli si spostavano nel quartiere di Villanova, dove in un’area giochi veniva beccato un uomo - già  con dei precedenti - trovato in possesso di sostanze psicotrope. 

La droga è stata posta sotto sequestro, mentre i quattro soggetti, ai quali è stata contestata la violazione amministrativa in materia di detenzione di sostanze stupefacenti, sono state segnalati alla prefettura di Pordenone.

Le attività a febbraio

Con il potenziamento dei controlli e l’istituzione dei nuclei radiomobile - Sicurezza Urbana e Polizia Giudiziaria sostenuti dal comandante Maurizio Zorzetto e coordinati dal commissario capo Nicola Candido, nel mese di febbraio sono state numerose le persone controllate e identificate dalla polizia locale. Di queste oltre dieci ragazzi sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Nei prossimi mesi le verifiche verranno nuovamente rafforzate grazie all’arrivo del cane antidroga e alla creazione dell’unità cinofila.

«Insistere con i controlli»

«C’è una certa preoccupazione per il consumo di stupefacenti in giovanissima età. L’ultimo caso deve far riflettere tutti. Ottimo il lavoro sul territorio degli agenti del comando di Polizia locale Pordenone-Cordenons, la cui attività di monitoraggio, come da recente delibera del consiglio comunale di Pordenone, è stata potenziata. E lo sarà ancor di più a breve con l’arrivo del cane antidroga e della creazione dell’unità cinofila», dichiara Emanuele Loperfido, consigliere comunale ed ex vicesindaco con delega alla Polizia locale di Pordenone, in seguito all’individuazione di una studentessa - appena 14enne - in possesso di hashish fuori da un istituto scolastico della città e ulteriori casi riscontrati negli ultimi giorni dalla municipale. Il deputato pordenonese e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia evidenzia: «Bisogna insistere con i controlli e dare sempre più supporto al lavoro voluto dal Prefetto, con il coinvolgimento di sindaci, dirigenti scolastici e tutte le forze dell’ordine. Nelle scuole, e non bisogna mai stancarsi di farli né fare alcunché per scontato, vanno promossi stili di vita sani, che nulla hanno a che fare con le droghe. Le droghe fanno male, senza se e senza ma. Non è un gioco».