Ragazzo ucciso a Porcia, trovato l'accordo sul risarcimento
L'assicurazione della base americana di Aviano pagherà l'importo alla famiglia di Giovanni Zanier, il 15enne travolto dalla soldatessa statunitense Julia Nicole Bravo
È stata trovata l'intesa per quanto riguarda il risarcimento alla famiglia del 15enne di Porcia Giovanni Zanier. Il ragazzo un anno fa fu travolto e ucciso dalla soldatessa statunitense Julia Bravo che è ancora in servizio ad Aviano e non può lasciare l'Italia in attesa del processo con l'udienza preliminare fissata a novembre.
I fatti si erano svolti alle 2:30 tra via Lazio e via Roveredo, nella frazione di Sant'Antonio. Il giovane aveva partecipato a una serata in discoteca al Papillon che si trova a pochi passi dal luogo dove è avvenuto lo schianto. Il 15enne si trovava sul marciapiede quando la donna ha colpito il ragazzo sbalzandolo per diversi metri.
Nel corso della fase istruttoria le perizie stabilirono che la soldatessa guidava in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di oltre 2,3 grammi/litro. All'inizio furono disposti gli arresti domiciliari, ma nel mese di febbraio si era passati all'obbligo di dimora con la possibilità di muoversi all'interno della base Usaf di Aviano.
I legali di Julia Nicole Bravo nel frattempo stanno lavorando sulla strategia difensiva a tutela dell'assistita, accusata per il reato di omicidio stradale, aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. Tra le opzioni in ballo potrebbe esserci la richiesta di patteggiamento o di rito abbreviato.