I cittadini hanno avviato una raccolta firme per farsi sentire dal Comune. Succede a Montereale Valcellina e al centro della protesta c'è una piccola discarica abusiva. Il cumulo di rifiuti si trova in via Fradeis, nell'area dove c'era lo stabilimento della Sivocci, azienda che produceva guarnizioni di testa per motori, anche in amianto. 
Il cumulo di rifiuti era già stato segnalato all'amministrazione comunale a febbraio e come riporta il Messaggero Veneto, non è stato ripulito e ora si è creato un nuovo problema con una importante presenza di ratti. 
La preoccupazione dei residenti che hanno firmato la petizione è che questa zona si trova a pochi passi da alcune abitazioni e soprattutto dall'istituto comprensivo di Montereale. 

Un'area combattuta 

L'area della Sivocci era stata al centro di una lunga storia giudiziaria. L'azienda, attiva fino agli anni '90, aveva utilizzato l'amianto per la sua produzione. Successivamente la Balbinot Costruzioni aveva iniziato l'abbattimento delle strutture in quest'area di 12.600 metri quadrati, che sarebbe dovuta diventare una zona residenziale. 
Nel 2006 è iniziata una battaglia legale con il Comune di Montereale Valcellina che aveva bloccato il cantiere chiedendo all'azienda una caratterizzazione dell'area per rilevare l'eventuale presenza di scorie di amianto. Cosa che aveva portato l'azienda a fare ricorso al Tar e successivamente al Consiglio di Stato contro il Comune, ma senza successo.