Uno sputo in faccia e minacce rivolte a una ragazza di 17 anni. La studentessa, originaria del Marocco ma residente in Italia, aveva denunciato ai carabinieri l'aggressione avvenuta lo scorso 7 aprile all'interno di un ufficio postale di Brugnera. 

Secondo le ricostruzioni la giovane aveva chiesto alcune informazioni allo sportello. Ad un certo punto una persona si è rivolta alla ragazza con toni accesi dopo aver notato le sue origini straniere. «Tornatene al tuo paese», aveva dichiarato in coda allo sportello. Dopoché ha tolto la mascherina le ha sputato. Come riporta il Gazzettino la ragazza, dopo quel gesto inatteso, ha avuto una crisi di panico che l'ha costretta a dirigersi verso il pronto soccorso.

Il Pm aveva chiesto l’archiviazione del procedimento a carico della 57enne G.M., esidente a Brugnera. Una richiesta che è stata respinta dal gip che ha disposto un’imputazione coatta con un'archiviazione parziale di alcune ipotesi di reato come l’atto discriminatorio. Per le altre, lesioni e le minacce aggravate dalla discriminazione etnica e razziale, si procederà nelle sedi competenti.