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Sabato, 2 Dicembre 2023
il caso

Dopo lo stop all'inceneritore «chiudere quello esistente»

Il comitato rilancia dopo le dichiarazioni dell'assessore Scoccimarro

Dopo le dichiarazioni dell'assessore regionale all'Ambiente, Fabio Scoccimarro, che ha confermato lo stop al nuovo inceneritore di Spilimbergo, è arrivata la reazione del comitato "no inceneritore", che ha lottato nel tempo contro l'ipotesi di costruzione dell'impianto di Eco Eridania. 
«Ci teniamo a ribadire - scrive il comitato - che questa è una vittoria in primis della popolazione dello spilimberghese e non solo, che quando nessuno aveva ancora osato dire una parola sul progetto si è spesa in prima persona per tutelare la salute e l'ambiente. Ma se la mobilitazione paga, se attivarsi dal basso porta a dei risultati non bisogna fermarsi. L'abbiamo detto fin dall'inizio, la mobilitazione che ha animato in questi mesi il territorio voleva e vuole essere i primi passi di un percorso ben più lungo che non può e non deve fermarsi alla prima vittoria. Questo primo passaggio è la conferma che la mobilitazione delle persone fa la differenza. Siamo determinati a non abbassare la guardia e a continuare a impegnarci per ottenere un territorio dove valga la pena vivere, un luogo dove la salute e l'ambiente siano poste prima di ogni cosa. Vogliamo controlli sull'attuale impianto - conclude il comitato - vogliamo biomonitoraggi e studi epidemiologici. Vogliamo che l'attuale struttura venga finalmente chiusa. Vogliamo che si prendano le misure necessarie per evitare che in futuro un altro progetto simile venga imposto sulla nostra città». 

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