Truffava gli anziani facendosi consegnare oro e denaro: fermata 26enne

I carabinieri sono riusciti a sventare una truffa ai danni di un'anziana di Fontanafredda, e a bloccare una donna. Lo schema è il solito inganno per gli anziani: la telafonata in cui si dice che il figlio o un parente stretto ha avuto un incidente e bisogna pagare ingenti somme di denaro per farlo uscire dai guai.

Nel pomeriggio di lgiovedì 22 settembre la donna, 80enne, è stata contattata telefonicamente da un soggetto che le diceva di essere il nipote e che aveva provocato un incidente, investendo con una moto una persona anziana. Il truffatore ha detto alla signora che serivvano 5 mila euro per evitare che la vittima dell'incidente che denunciasse l’accaduto alle autorità. 
La donna ha poi detto all'uomo di avere con sé solo 3.000 euro. Una cifra sufficiente per l'uomo che ha acconsentito riferendo che avrebbe mandato a riscuotere il danaro una donna di nome “Mariangela”.

L'intervento dei carabinieri

Fortunatamente la signora ha subito raccontato tutto al figlio, il quale ha allertato i carabinieri. I militari del Norm della Compagnia di Sacile quindi, sono intervenuti immediatamente e si sono appostati nell’androne dell’abitazione dove, poco dopo, si è presentata una giovane donna subito bloccata e identificata.

Si tratta di una donna di 26 anni, senza fissa dimora, che è stata portata al Comando Compagnia CC di Sacile e denunciata in stato di libertà.

Almeno altre due truffe in una giornata

Questa non è stta la prima truffa della giornata da parte di questi criminali: in mattinata a S.Quirino, località Santa Foca, un uomo anziano risulta ha onsegnato diversi monili in oro a una giovane donna con caratteristiche fisiche corrispondenti a quelle della giovane fermata. Sempre a San Foca, in un altro caso, la truffa è stata sventata grazie al tempestivo intervento di un parente della signora anziana presa di mira.