Preoccupazione a Cordovado dove un uomo di 55 anni nella mattina del 30 agosto ha iniziato a girare per il paese armato. Si tratta di un ex ufficiale dei carabinieri con apparenti problemi psichiatrici. Ha iniziato a camminare a petto nudo nel centro storico di Cordovado brandendo una pistola, non è ancora chiaro se si tratti di un'arma vera o di un giocattolo.L'uomo è poi rientrato nella sua abitazione di via Battaglione Gemona e sul posto sono arrivati i carabinieri specializzati nella negoziazione. Intanto, in misura precauzionale, nello stabile sono stati staccati gli allacciamenti al gas e alla rete elettrica. 
Le forze dell'ordine hanno immediatamente creato un cordone di sicurezza nella zona e invitato i residenti a non uscire di casa. Inoltre, tutte le attività commerciali della zona sono state evacuate. 

Il 55enne si trova ancora chiuso in casa e al momento non ha mai risposto all'appello dei carabinieri. Dalle ultime ricostruzioni sembra che questo gesto sia dovuto a una misura che avrebbe portato al ritiro dei fucili ad uso sportivo su richiesta del Prefetto. «I suoi atteggiamenti odierni derivano, con ogni probabilità, dalle puntuali verifiche dei nostri uffici - dichiara all'Ansa il questore della polizia di Pordenone Carocci - che hanno permesso di evidenziare anomalie nell'equilibrio psicofisico di questo soggetto all'atto del rinnovo del permesso per la detenzione delle armi. Per proseguire a usare quei fucili avrebbe dovuto produrre un certificato di idoneità psicofisica, che non ha mai consegnato».

I carabineri in una nota spiegano che il personale del Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone e dei “reparti speciali” dell’Arma sono ancora al lavoro in un’operazione di polizia scaturita da minacce rivolte via web da un cittadino cordovadese ad alcune autorità della provincia, e smentisce che ci siano state minacce avvenute questa mattina contro altre persone.

*Notizia in aggiornamento* (ore 20:43)