Agrusti mette le basi per portare in Friuli lavoratori indiani specializzati
Il presidente di Confindustria Alto Adriatico vuole creare un canale per portare in Friuli giovani altamente specializzati da inserire nelle aziende del territorio
L’approfondimento del giornale segue l’iniziativa di Confindustria Alto Adriatico dal titolo “Le frontiere del lavoro, un’occasione per aprire un dibattito sull’educazione tecnica tra India e Italia” durante la quale lo stesso Presidente aveva annunciato l’avvio di contatti per una collaborazione finalizzata alla formazione, nel Pordenonese, provenienti dall’India, di figure STEM (specializzate in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), «di cui – aveva detto – abbiamo grandissima necessità».
Sulle colonne del quotidiano, riferendosi alle modalità di avvio e gestione della partnership, Agrusti ha spiegato che «ciò che va fatto è molto chiaro: discutere il modus operandi con le Istituzioni regionali e nazionali e organizzare un’infrastruttura ad hoc. All’inizio di settembre lavoreremo alla stesura di un protocollo operativo affinché entro la fine dell’anno accademico indiano possa essere presentata una proposta che – ha proseguito il Presidente di CAA – dovrà garantire i molteplici aspetti discussi in Italia: logistica, alloggi, contrattualizzazione e quant’altro. Questi elementi vanno finalizzati e inclusi nella legislazione italiana sul lavoro, un percorso che potrebbe non essere semplice».