Electrolux, trovato l'accordo con i sindacati: scongiurati 210 esuberi
Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm: «Subito un confronto col Governo»
È stata trovata un'intesa tra le associazioni sindacali e i vertici di Electrolux. Un accordo che prevede la sottoscrizione di contratti di solidarietà per Forlì e Porcia evitando così l'esubero di circa 210 lavoratori annunciati da Electrolux nel corso delle ultime settimane. Problema scongiurato quindi? Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm chiede subito «un confronto anche col Governo per garantire la sostenibilità della produzione in Italia» vista la situazione del settore degli elettrodomestici.
Nel corso dell'incontro si è riusciti a definire delle clausole in grando di garantire una più equa rotazione fra i lavoratori e un maggiore coinvolgimento dei delegati sindacali nell’utilizzo dell’ammortizzatore sociale in fabbrica.«Il contratto di solidarietà sia a Forlì sia a Porcia sarà vigente da ottobre a giugno. - prosegue Ficco - Tuttavia la situazione di Electrolux e del settore pongono problemi gravissimi e comuni a tutti gli stabilimenti italiani».
Ficco: occorre fare sistema per tutelare gli assetti strategici
Vista la crisi che sta attraversando l'industria italiana questa misure non bastano. L'inflazione, l'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime stanno infatti influendo sulla domanda di beni e servizi come dimostra il calo di produzione che si attesta sui 583 mila apparecchi nel 2023. «La produzione di elettrodomestici - conclude il segretario nazionale Uilm - rischia di diventare non più sostenibile stretta com’è dal calo della domanda e dagli incrementi dei costi. Come sindacato abbiamo raggiunto anche di recente accordi sofferti non solo per scongiurare gli esuberi ma anche per ottenere nuovi investimenti in Italia, da ultimo quelli di Solaro e di Susegana, ma oramai la situazione è talmente grave che lo sforzo di impresa e sindacato da solo non basta più: occorre che l’Italia faccia sistema per preservare l’apparato industriale»