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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia / Porcia

Electrolux, calo degli ordini e orario ridotto anche a luglio

L'azienda prevede una produzione di 680 mila apparecchi.

Dall’incontro di ieri è emersa un Electrolux a due facce. Da un lato i sindacati si dicono soddisfatti dell’accordo con la società che porterà 110 milioni di investimenti per Susegana. Dall’altro c’è la questione Porcia con le sue problematiche legate alla produzione delle lavatrici che non trovano richiesta nel mercato globale. La società ha infatti dichiarato che dai 750 mila pezzi previsti all’inizio dell’anno si è arrivati a una stima di 680 mila apparecchi, sotto la soglia di sopravvivenza dello stabilimento pordenonese. Ciò nonostante l’azienda ha marcato l’intenzione di investire sulla quinta nuova linea a Porcia con fondi che si aggirano intorno agli 80 milioni di euro e che verranno destinati per un piano che partirà dal 2025.      

Cassa integrazione anche a luglio

Nel corso dell’incontro con i sindacati Electrolux non solo ha marcato il drastico calo dei numeri legati alla crisi energetica, geopolitica e ai costi delle materie prime, ma ha anche confermato la cassa integrazione per i dipendenti a giugno con la formula delle sei ore di lavoro e due coperti dalla cig - cassa integrazione guadagni. È sul mese di luglio che è nato lo scontro con le associazioni sindacali come riporta il Gazzettino. L’azienda ha richiesto di mantenere lo stesso modello anche per le prossime settimane (compresi i 4 o 5 giorni di chiusura della sede) dato che non è al momento prevista una ripresa per quanto riguarda questa specifica fetta di mercato. I sindacati, per far fronte al calo dei volumi, hanno invece richiesto il ritorno alle 8 ore e di fare ricorso alle chiusure collettive.

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