Famiglie sempre più indebitate a Pordenone, rischio usura per artigiani e negozianti
Il debito nella Destra Tagliamento si aggira sui 24.490 euro secondo la CGIA Mestre.
È Pordenone la provincia con le famiglie più indebitate in Regione. Un dato che emerge dal report della CGIA di Mestre che ha presentato gli ultimi risultati sull’importo medio dell’indebitamento per nucleo familiare in Italia.
Lo studio
Dall'analisi risulta che fino al 31 dicembre 2022 la cifra è salita a 22.710 euro mentre lo stock dei debiti bancari in capo a tutte le famiglie italiane ha raggiunto il livello record di 595,1 miliardi di euro ed è aumentato del 3,5 per cento rispetto al 2021. Prendendo invece il dato regionale il Friuli Venezia Giulia si trova al settimo posto con un debito di 12,7 miliardi di euro e un importo medio di 22.548 euro per famiglia. (+3,8).
A Pordenone
Entrando invece nel merito di ogni ex provincia friulana Pordenone presenta una situazione più critica rispetto alle altre. Il debito complessivo è di 3,3 miliardi (+4,6%) rispetto al 2021, e l’indebitamento medio si aggira sui 24.490 euro per nucleo familiare. Seguono Gorizia con un importo medio di 22.711 (+2,8%), Udine con 22.255 (+3,5%) e Trieste con 20.846 euro (+4,1%).
L'analisi
Secondo la CGIA di Mestre il territorio potrebbe portare a un aumento del fenomeno dell’usura. «Sebbene il numero delle denunce alle forze dell’ordine di questo reato sia da tempo in calo, - si legge nella nota - non è da escludere che l’incremento dei debiti delle famiglie spinga più di qualcuno a rivolgersi agli usurai che, da sempre, sono più “disponibili” di chiunque altro ad aiutare chi si trova a corto di liquidità, soprattutto nei momenti economicamente più difficili».
I debiti sono in aumento a causa dell’inflazione, dell’incremento del costo dei mutui e dell’impennata delle bollette dell’anno scorso. Ma è possibile, secondo l'associazione, che «l’incremento sia in parte riconducibile alla forte ripresa economica avvenuta nel biennio 2021-2022». Ciò spiegherebbe il motivo per cui le aree provinciali più esposte economicamente, infatti, sono anche quelle che presentano i livelli di reddito più elevati.
Certamente, conclude la CGIA di Mestre, tra gli indebitati ci sono anche nuclei appartenenti alle fasce sociali più deboli. «Tuttavia, il maggiore indebitamento di questi territori potrebbe essere riconducibile ai significativi investimenti avvenuti negli anni scorsi nel settore immobiliare che, ovviamente, sono in massima parte ascrivibili alle famiglie che hanno un buon tenore di vita».