Kronospan, il Tar respinge anche il ricorso del Comune
I magistrati si erano già espressi in un altro processo bocciando le richieste dei comitati e di un’azienda vicentina
Il Tar è tornato a occuparsi del cado della Kronospan, multinazionale austriaca che realizza pannelli a base di legno. L’impresa possiede uno stabilimento a San Vito al Tagliamento e starebbe pensando di ampliare le proprie strutture con una nuova sede nella zona industriale Ponterosso. Al momento però è tutto fermo dato che aziende, comitati hanno fatto ricorso al Tar. In questo caso i magistrati si sono già espressi rigettando i ricorsi, ma non è finita qui. A chiedere accertamenti è stato lo stesso Comune di San Vito al Tagliamento che ha impugnato gli atti che consentivano l’ampliamento dell’azienda Kronospan, con nuove produzioni e materiali da inserire nella propria filiera industriale.
I giudici del tribunale amministrativo di Trieste hanno respinto le accuse formulate dall’amministrazione comunale appoggiando le versioni della difesa e della stessa Regione Friuli Venezia Giulia che ha autorizzato la sede a San Vito. Come si legge sul Messaggero Veneto, una delle contestazioni sarebbe legata a delle osservazioni che si trovano in un una nota del Comune. Ma per i magistrati le vecchie amministrazioni non sono state escluse dalla procedura del nuovo progetto di Kronospan. Anzi, hanno partecipato a tutte le fasi che comprendono rilievi, accertamenti e studi approfonditi anche sotto l’aspetto ambientale.
Proprio su questo punto i giudici hanno scelto di soffermarsi nella formulazione della sentenza. Per il Comune non ci sarebbero state analisi sufficienti sulle emissioni, il traffico e gli odori. Accusa ritenuta infondata dal momento che dai singoli documenti emerge un’attenta analisi sull’impatto dei lavori.