L'industria arranca, seconda parte dell'anno in salita
L'analisi di Confindustria sulla situazione economica nel primo trimestre del 2023
Confindustria Friuli Venezia Giulia ha tracciato un prospetto della situazione economica per il secondo trimestre del 2023. Secondo il presidente Pierluigi Zamò, «l’analisi dei dati del secondo trimestre 2023 e le previsioni per il terzo, stante le difficoltà in cui versano alcuni settori – i cicli dell’automotive e della casa in particolare – fanno prevedere una seconda parte dell’anno, se non saranno introdotti correttivi, in salita. Le previsioni, infatti, dipingono un quadro meno brillante con la produzione industriale in contrazione e previsioni per la domanda, sia interna sia estera, non così positive».
Altalenanti anche gli investimenti: mentre alcuni settori, come digitalizzazione ed efficienza energetica, registrano ancora una prospettiva di crescita, altri, come sostenibilità ambientale e ricerca e sviluppo, mostrano un'incertezza più marcata che, ritengo, riflette l'equilibrio tra la volontà di innovare e investire in nuove tecnologie e l'incertezza legata alle sfide economiche e geopolitiche. Queste perplessità, diciamo così, hanno avuto riflessi anche sul turismo – che buone performance aveva garantito sul Pil – i cui primi dati, però, mi pare non corrispondano alle attese degli analisti, molto più brillanti del previsto.
Stabile invece, ed è questa una buona notizia, il tasso di occupazione che, analogamente al trimestre precedente, conferma un andamento positivo anche grazie agli interventi attivati per il suo sostegno.