"Venti di festa", l'Accademia d'archi Arrigoni saluta il nuovo anno con un concerto
San Vito Musica, la Stagione musicale del Comune di San Vito al Tagliamento, per il dodicesimo anno curata dall’Accademia d’Archi Arrigoni (il direttore artistico è Domenico Mason), chiude, il 31 dicembre alle 19 nell'Auditorium Comunale, il 2022 con il sesto appuntamento che intende salutare l’anno che sta finendo con un programma festoso e pieno d’affetto. Così recita, infatti, l’introduzione al concerto: “Venti di festa”. Il dolce calar della sera - e dell’anno - rallegrato da danze, serenate, curiose ventate e quadretti amorosi in un forte abbraccio augurale.
In programma la celeberrima Eine kleine Nachtmusik, Serenata in sol maggiore KV 525 di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia n° 8 “Le Soir” in Sol maggiore, Hob. I:8 di Franz Joseph Haydn e Les Bore?ades – Suite di Jean-Philippe Rameau.
Sul palcoscenico sale l’Accademia d’archi Arrigoni diretta da Filippo Maria Bressan, direttore ospite dalla brillantissima carriera e responsabile delle scelte artistiche della Stagione 2022/23 di San Vito Musica.
Il programma
Il programma rispecchia alcune delle scelte tematiche che percorrono l’intera stagione di San Vito Musica. A prevalere, anche questa volta, l’interesse per la natura, per le sue bellezze raccontate dalle più alte espressioni artistiche, in primis dalla musica. La Stagione di San Vito vuole sensibilizzare sempre di più il pubblico al tema dell’ambiente e della sostenibilità, raccontandolo con le voci dei compositori più conosciuti e importanti della storia della musica.
La Sinfonia n° 8 “Le Soir” in Sol maggiore, Hob. I:8 di Franz Joseph Haydn si ascrive al percorso dedicato alla natura. È datata 1761, anno nel quale il musicista aveva assunto servizio come vice-maestro di cappella presso Paul Anton Esterhàzy: il principe gli commissionò delle opere che accompagnassero il ciclo della natura e disegnassero le diverse atmosfere legate allo scorrere delle ore del giorno. La poesia, la vivacità dei colori, la scelta dei timbri sempre più articolata e particolareggiata restituisce a questa celebre e amabile pagina un impatto sonoro di grande intensità.
Anche la Suite Les Bore?ades di Jean-Philippe Rameau ha grande potere evocativo e racconta l’amore per la natura attraverso le avventure di personaggi tra mitologia e leggenda. Ha le sue radici in un’opera in cinque atti dalla fortuna molto instabile e le sue musiche di danza sono molto vivaci e piacevoli. Rameau utilizza un linguaggio dal grande sentimento: simula il vento con interessanti soluzioni timbrico-ritmiche, richiama i suoni naturali della caccia, propone gli zefiri e gli svolazzi con i timbri acuti dell’orchestra.
L’esordio – a tutti archi – del concerto è affidato al celeberrimo Notturno-Serenata Eine kleine Nachtmusik, in sol maggiore KV 525 di Wolfgang Amadeus Mozart: composto nello stesso periodo del Don Giovanni, il KV 525 porta con sè – diversamente dallo spartito dedicato al famoso libertino - uno spirito giocoso, allegro, di grande serenità e divertimento. È indubbiamente una delle pagine più eseguite, ascoltate, rivisitate e trascritte del catalogo mozartiano.
Per i biglietti e le prevendite, contattare l’Ufficio IAT (tel 0434 843030, mail iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it) e per informazioni contattare gli uffici dell’Accademia Arrigoni (tel 0434 876624, mail [mailto:info@accademiadarchiarrigoni@gmail.com]info@accademiadarchiarrigoni@gmail.com, www.accademiadarchiarrigoni.it)