Morricone, Rota e Piazzolla nel programma dell'Orchestra Naonis

Sarà una festa in musica, intorno ai valori della solidarietà, della sensibilità sociale e della cura per la comunità quella che verrà offerta al pubblico venerdì 26 maggio a Porcia, con il concerto “Ennio, Nino e Astor – Come in un film”, atteso nella Corte del Castello di Porcia alle 21 (in caso di pioggia nel Duomo cittadino) con l’Orchestra dell’Accademia Naonis di Pordenone, diretta da Vito Clemente, solista la flautista friulana Luisa Sello.

Una serata promossa da Avis e Aido Porcia in occasione dei loro importanti anniversari di fondazione (55 anni per Avis – Associazione Volontari Italiani del Sangue, e 40 per Aido Associazione Italiana per la Donazione di Organi), con la volontà di riabbracciare la comunità e il territorio dopo gli anni difficili vissuti durante la pandemia, una dura prova per l’impegno dei volontari, che soltanto con grande pazienza e perseveranza sono riusciti infine a superare un momento così delicato.

Il concerto

Su palco, a dare vita alle emozionanti atmosfere create dalle partiture dei tre celebri compositori, l’orchestra d’archi della Naonis e il flauto solista di Luisa Sello, musicista eclettica e innovativa dall’intensa attività solistica in Europa, Estremo Oriente, Stati Uniti e Sud America, Ambasciatrice della Musica e della Cultura italiana nel mondo, sotto la bacchetta di Vito Clemente, musicista pluripremiato in Italia e all’estero, dove dirige e promuove numerose iniziative musicali, lavorando tra l’altro in privilegiato rapporto artistico con il Giappone, specialmente nel repertorio lirico. 

Il repertorio del concerto attinge a piene mani dalle musiche di pellicole che hanno lasciato il segno nella storia del cinema, con grandi classici come “Nuovo Cinema Paradiso” o “C’era una volta il West”, “Mission”, “Giù la testa”, per citare alcuni degli spartiti più amati di Ennio Morricone, e ancora le inconfondibili colonne sonore di Nino Rota per i film di autori come Fellini (“Otto e mezzo”, “Amarcord”, “La dolce vita”), Visconti con “Il Gattopardo”, Francis Ford Coppola con “Il Padrino”. Infine spazio alle sonorità crossover di Astor Piazzolla, da “Oblivion” a “Libertango”, “Adios Nonino” e “Milonga del Angel”, per un affascinante viaggio nel mondo musicale del compositore argentino che dal tango, nato nei barrios di Buenos Aires, seppe distillare un suono moderno e originale, nel quale la tradizione si combina con il jazz e l’avanguardia colta.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.