Ripensare il capitalismo, al via un nuovi ciclo di incontri all'Irse
Ripensare il capitalismo per individuare prospettive concrete di crescita inclusiva, attraverso nuove politiche di economia sostenibile. Si ispira infatti al libro della economista Mariana Mazzucato Rethinking Capitalism. Economics and Policy for Sustainable and Inclusive Growth la 39^ edizione del Ciclo di Cultura Economica ideato e promosso dall'Irse, Istituto Regionale di Studi Europei, in programma dal 6 al 20 aprile con tre focus settimanali – giovedì 6, 13 e 20 aprile – nell’Auditorium Zanussi della Casa dello Studente di Pordenone, dalle 15.30.
Il programma di “Rethinking Capitalism. Verso una economia inclusiva e sostenibile”, curato dallo storico Giulio Mellinato docente di Storia Economia & History of Globalization all’Università Bicocca di Milano, si concentra su tre grandi temi: la creazione di ricchezza, quindi il welfare e la distribuzione del reddito, quindi le diseguaglianze di genere in rapporto allo sviluppo economico e infine la transizione per lo sviluppo sostenibile, verso un’economia green e circolare.
In dialogo con il curatore Giulio Mellinato ci saranno tre autorevoli analisti economici del nostro tempo: l’editorialista Massimo Baldini, presidente del corso di laurea in Economia e Finanza presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, Università Di Modena e Reggio Emilia, sul tema Welfare-diseguaglianze; la docente di diritto del lavoro Uniud Valeria Filì in tema di Economia e questione di genere; il direttore editoriale di Edizioni Ambiente Marco Moro sui temi dell’Economia green e circolare e dello sviluppo sostenibile. Ingresso libero, Streaming live con prenotazione obbligatoria compilando il form disponibile sul sito IRSE www.centroculturapordenone.it/irse
Il via giovedì 6
Giovedì 6 aprile, dunque, si parte alle 15.30 sul tema “Capitalismo, creazione di ricchezza e disuguaglianze. Welfare state e distribuzione del reddito”, in un dialogo fra il curatore Giulio Mellinato e l’economista e accademico Massimo Baldini, direttore del Capp, Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche, autore di saggi come Disuguaglianza, povertà e politiche pubbliche (Il Mulino, 2009) e Flat tax. Parti uguali tra diseguali? (Il Mulino, 2019). Il capitalismo si è rivelato nel tempo un fenomenale produttore di ricchezza. E com’è noto genera anche diseguaglianza, povertà e insicurezza, nonché le risorse necessarie per finanziare la spesa sociale, che si è sviluppata proprio per fronteggiare questi rischi. Nell’incontro si dibatterà intorno al “welfare state”, per capire se è riuscito a creare una società più equa e coesa o se invece ha prodotto nuove diseguaglianze, qual è la sua relazione con la crescita economica, e quale tipo di redistribuzione sta realizzando tra i cittadini. Con attenzione speciale all’evoluzione del welfare di fronte ai rischi che derivano dai cambiamenti climatici e dalla transizione ecologica.
Gli altri incontri
Giovedì 13 aprile si prosegue su “Capitalismo, disuguaglianze di genere e sostenibilità del welfare”. In dialogo con l’ordinaria di Diritto del Lavoro Valeria Filì, Giulio Mellinato approfondirà la cruda realtà fatta di gender gap, inverno demografico e insostenibilità dei costi del nostro sistema di Welfare, e la necessità di nuove politiche per il lavoro delle donne e, a ricaduta, per un virtuoso intreccio di questi sostegni alle politiche per le famiglie.
Giovedì 20 aprile, infine, la conversazione impegnerà Giulio Mellinato e Marco Moro, Direttore editoriale di Edizioni Ambiente sul tema “Capitalismo, quale transizione verso la sostenibilità ecologica?”. L’occasione per rileggere i 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda delle Nazioni Unite e un disegno di sviluppo su cui dobbiamo confrontarci in una fase di transizione che ogni giorno conferma l’urgenza dei traguardi legati alla svolta “circolare” dell’economia e alla “giustizia climatica”.
(in foto Massimo Baldini ospite del primo incontro)