Capolavoro per bambini e adulti, il Piccolo Principe viaggia verso Pordenone
Un appuntamento per tutta la famiglia domenica 12 febbraio al Teatro Verdi di Pordenone: alle 16.30 in scena lo spettacolo “In viaggio con il Piccolo Principe”, tratto dal celeberrimo capolavoro di Antoine De SaintExupéry. Aviatore e umanista, l’autore adorava volare e si interessava agli uomini. Il suo è un libro che si legge una volta, poi un’altra e un’altra ancora. Perché ogni rilettura svela mondi nuovi e nuovi sé. È una storia semplice, intensa e rivolta a tutti. Proprio da ciò nasce lo spettacolo che racconta il viaggio del Piccolo Principe dall’asteroide B 612 alla Terra e l’incontro con i personaggi sparsi sul suo cammino. Uno spettacolo e una storia che spaziano tra i valori dell’amicizia, della responsabilità per riconoscere quel Piccolo principe che c’è dentro ognuno di noi.
Il libro è stato uno straordinario successo internazionale, un testo chiave di formazione. Ad ogni rilettura si scoprono cose nuove, non solo del racconto, ma anche del lettore che lo sta leggendo. È una storia semplice ma intensa rivolta ai bambini e anche a ogni adulto, ricordandogli che è stato un bambino. Tantissimi i personaggi che il Piccolo Principe incontra nel suo viaggio: dall’aviatore precipitato con il suo aereo nel deserto del Sahara, al serpente che sarà l’ultimo che lo vedrà sulla terra. Sono questi intensi personaggi a mettere in scena l’amore, l’amicizia e il paradosso in cui vivono gli adulti. Lo fanno in modo grottesco e delicato rendendo lo spettacolo coinvolgente, ricco di situazioni poetiche e filosofiche, ma anche ironiche e divertenti, accompagnando con un tocco di modernità il pubblico dei ragazzi in un viaggio dentro e fuori dal mondo reale per diventare una ricerca di quel Piccolo Principe che è in ognuno di noi.
Questo “classico per l’infanzia” ci incoraggia a fare qualcosa non sempre facile: vedere con il cuore, sentire in profondità, non fermarsi alle apparenze. La regia dello spettacolo - realizzato nell’ambito del progetto Vivolibro di Monforte d’Alba In collaborazione con Fondazione Bottari Lattes – è firmata da Luigina Dagostino. In scena n Claudio Dughera, Rosanna Peraccio e Rebecca Deandrea. Scene di Claudia Martore, costumi di Monica Di Pasqua e creazione luci di Agostino Nardella.