Teatro, ambiente e antichi saperi: ecco Se.Me. i sentieri della memoria
Prende ufficialmente il via anche nel pordenonese, con il primo appuntamento in programma venerdì 25 agosto alle 17 a Cordenons (partenza dal Bosconuovo, raggiungibile da via Molin Brusà) il progetto "Se.Me" - Sentieri della Memoria, a cura delle compagnie Brat e Hombre Collettivo (Claudio Colombo, Agata Garbuio, Angela Forti, Riccardo Reina, Aron Tewelde), con la preziosa collaborazione di Marco Gnaccolini. Un progetto performativo e di ricerca che si propone di affrontare, evento dopo evento, la tematica ambientale, sottolineando il ruolo fondamentale dell'azione individuale all'interno dello sviluppo comunitario.
Dopo la tappa a Cordenons, Se.Me. si sposta a Piancavallo, sabato 26 agosto alle 16 con partenza dall'Infopoint in Via Collalto 1. Entrambi gli appuntamenti sono gratuiti con prenotazione obbligatoria online al sito www.ortoteatro.it
Le attività sono pensate per accogliere un pubblico misto di adulti e bambini, a partire dai sei anni, in un percorso teatrale accessibile e immersivo, anche grazie all'utilizzo di nuove tecnologie, come le cuffie bluetooth. Si consigliano abbigliamento e scarpe comode.
Il progetto
Realizzato grazie al sostegno della Regione tramite il bando "Ripartenza Cultura e Sport", il progetto è stato sviluppato in collaborazione con numerose istituzioni pubbliche e private. L’iniziativa, che prende ispirazione dal celebre racconto di Jean Giono, "L'uomo che piantava gli alberi", quale potente metafora di speranza e responsabilità verso il futuro, abbraccia otto diverse località del Friuli Venezia Giulia, distribuite tra le province di Udine (Porpetto, le Valli del Natisone e Udine), Pordenone (Piancavallo, Azzano Decimo, Cordenons e Pordenone) e Gorizia. Il progetto, oltrepassando i confini nazionali, si estende poi fino alla Slovenia con un evento in programma presso il Monastero di Castagnevizza di Nova Gorica. Attraverso performance, laboratori e interviste, l'obiettivo è quello di creare una mappa culturale dettagliata della regione, al fine di contribuire a preservare tradizioni e memorie a rischio di estinzione, e al contempo promuovere una rete di connessioni tra le istituzioni impegnate attivamente nelle questioni ambientali del territorio regionale.