11 milioni per 30 nuove comunità energetiche in Friuli, c'è il via libera della Regione

È arrivato il via libera dalla Regione per l’istituzione di 30 comunità energetiche in Friuli Venezia Giulia. Il direttore del Servizio Energia ha infatti firmato dei provvedimenti del valore complessivo di 11 milioni di euro che serviranno da supporto per la creazione di queste nuove strutture.  Una soluzione, come afferma l'assessore alla Difesa dell'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro, che potrà garantire la transizione energetica «creando economie di scala, una rete territoriale, la massimizzazione dell'utilizzo dell'energia prodotta e un netto risparmio in bolletta per nostri concittadini e imprese in questo periodo di crisi».  

L’esponente della Giunta Fedriga è sossifatto della partecipazione al bando da parte delle principali istituzioni e aziende del territorio. «Nella Stabilità appena approvata il capitolo relativo ha visto un aumento di ulteriori 4,75 milioni di euro per questa linea contributiva strategica e sostenibile per la nostra Regione e territorio». Il che si traduce in nuove risorse da riversare alle imprese a alle amministrazioni che hanno scelto di richiedere i fondi. Tra queste figurante anche alcune importanti realtà del Pordenonese: il Consorzio Nip di Pordenone, il Polo Tecnologico Andrea Galvani di Pordenone, il Comune di San Martino al Tagliamento, e tra le Asp (Aziende pubbliche di servizi alla persona) l’ Umberto I di Pordenone e Virginia Fabbri Taliento di Cordenons.

Manca invece il progetto in programma in vial Rotto promosso dal Comune di Pordenone in collaborazione con l'Atap. Il piano per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico non riceverà i contributi regionale dal momento che, come si legge sul Gazzettino, la richiesta è stata mandata a pochi giorno dalla chiusura del bando.