I cantieri si erano conclusi due anni fa ma da allora non ci sono inquilini. Lo affermano i consiglieri comunali del Partito democratico Antonella Del Ben e Nicola Conficoni alla luce anche dele crescenti difficoltà economiche che toccano numerose famiglie anche a Pordenone. «Il caro vita da un lato e il taglio del reddito di cittadinanza dall’altro hanno conseguenze sociali anche nel nostro territorio. Gli alloggi solidali ricavati nella Casa San Quirino, però, sono ancora inutilizzati due anni dopo l’inaugurazione elettorale della struttura». 

Gli eponenti del Pd chiedono di intensificare la capacità di risposta alle esigenze anche di carattere abitativo. «Spiace, invece, evidenziare che gli alloggi comunali ricavati nella Casa San Quirino siano ancora disabitati due anni dopo il taglio del nastro. La struttura, nata dalla riqualificazione di un immobile nella omonima via, è stata inaugurata il 28 luglio del 2021, qualche settimana prima del voto per il rinnovo dell’amministrazione comunale. Gli ospiti, scriveva il sindaco Ciriani entreranno presto in appartamenti moderni e funzionali. Ventiquattro mesi dopo, però, le abitazioni sono ancora vuote anche perché gli arredi sono stati acquistati con grave ritardo. Quand’anche alle porte, l’assegnazione non potrà cancellare il pessimo esempio di inaugurazione elettorale».

La risposta dell'assessore Cucci

L'amministrazione, tramite le parole dell'assessore Cucci sul Messaggero Veneto, risponde alle accuse sostenendo che il progetto è notevolmente cambiato nel corso degli anni. L'edificio non sarà infatti destinato alle persone anziane ma diventerà una residenza solidale gestita dai servizi sociali che andranno a selezionare gli ospiti che entreranno poi all'interno della struttura.