A bocce ferme, dopo il grande successo di Fratelli d’Italia alle elezioni politiche, il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, commenta così l’elezione a deputato del vicesindaco Emanuele Loperfido.

«Ho perso il vicesindaco ma guadagnato un parlamentare – commenta Ciriani – ed è chiaro che più si rafforza la compagine pordenonese, più si possono tessere relazioni fruttuose per il nostro territorio. È positivo avere sentinelle che a Roma possono garantire gli interessi del territorio».

Riguardo al futuro della giunta comunale il primo cittadino afferma: «Non abbiamo certezze per chi sarà il nuovo vicesindaco, stiamo ragionando ma non avevamo certezze che Emanuele sarebbe stato eletto alla Camera». E mette le mani avanti anche per quanto riguarda le prossime tornate elettorali: «Oltre alle politiche ci saranno le regionali il prossimo anno e quindi – aggiunge – altre persone che lasceranno il consiglio comunale dico “Non si lasci solo il sindaco”, perché visto anche il periodo molto difficile che stiamo vivendo ho bisogno di persone che si impegnino quotidianamente e tutto il giorno per seguire dei referati complicati.

Il commento sulla Regione

Visti gli equilibri invertiti tra Lega e Fratelli d’Italia Ciriani commenta così la situazione: «Nulla cambia livello regionale: la lealtà che abbiamo garantito a Fedriga continuerà come prima. Il vero banco di prova non è adesso ma sarà tra 7-8 mesi con le nuove elezioni regionali. Lì bisognerà vedere quali saranno gli equilibri politici. A urne chiuse».

E se Fedriga dovesse ottenere un posto a Roma, da tempo proprio Ciriani viene visto come il candidato più papabile. «Non ho la sfera di cristallo – spiega - se ne parla tanto ma io ho un impegno importantissimo, che è quello di seguire la città».