Ex fiera, «giunta chiusa e indisponibile con i ragazzi»
L'attacco dei consiglieri comunali Saitta e Del Ben
Dopo la manifestazione dei ragazzi che frequentano l'ex fiera, arrivati palleggiando sotto il municipio per chiedere il salvataggio dei campi da basket, si alzano anche le voci della politica.
Sul fatto intervengono i consiglieri comunali Francesco Saitta e Antonella Del Ben, che hanno commentato: «Venerdì in consiglio abbiamo avuto la visione plastica dell'approccio di questa amministrazione con i ragazzi, al di là delle occasioni costruite a tavolino dalla giunta. È facile dialogare con i ragazzi quando li si convoca per un incontro strutturato - proseguono - come è giustamente accaduto diverse volte negli scorsi anni per avere riscontro sulle scelte nelle politiche giovanili, scolastiche e di trasporto. La vera attitudine all'ascolto si vede però nel momento in cui i giovani si presentano fuori dagli schemi, in modo spontaneo, come accaduto venerdì fuori dal consiglio comunale. In prima battuta la reazione è stata di chiusura e indisponibilità, anche davanti alla mozione d'ordine presentata dal nostro gruppo a nome di tutta l'opposizione. Poi certo, nel momento in cui i ragazzi sono entrati come spettatori nell'aula a fine consiglio l'assessore si è trovato nelle condizioni di dover interloquire con loro. Da solo. Senza il sindaco o l'assessore alle politiche giovanili».
I due consiglieri sottolineano infine la poca trasparenza nei confronti dei cittadini rispetto a questo progetto.? «L'azione di questo gruppo di ragazzi - attaccano i consiglieri - denota la poca chiarezza dell'amministrazione rispetto al destino delle aree che loro frequentano e alle possibilità alternative che ci saranno durante gli eventuali lavori. Da mesi, come tutte le opposizioni, lamentiamo le lacune e i problemi legati a questo progetto, è naturale che i cittadini esprimano le loro istanze, bello che anche i giovani facciano sentire la loro voce, meno naturale il modo in cui sono stati accolti».