In futuro potrebbero esserci dei cambiamenti alla viabilità in vista dei prossimi appuntamenti nella zona della Fiera di viale Treviso. Nel corso dell'inaugurazione dei padiglioni 5 bis e 5 ter (due nuove strutture mobili della grandezza di circa 3.200 metri e costate 2,5 milioni di euro), è intervenuta l'assessore all'infrastrutture Cristina Amirante  aprendo al confronto diretto con la Regione per quanto rigarda gli investimenti futuri. «La giunta regionale - ha dichiarato l'esponente della Giunta regionale - è pronta al dialogo con la società fieristica e con il Comune di Pordenone, per ragionare su un nuovo assetto viabilistico che consenta di migliorare l'ingresso del quartiere espositivo e di prevedere una nuova mini-bretella che consenta il collegamento diretto dell'uscita autostradale dell'A-28 con il parcheggio della Fiera. Una soluzione che consentirebbe di separare il flusso di traffico diretto in Fiera dall'importante circolazione ordinaria di ingresso sud alla città rendendo così la viabilità più scorrevole in occasione dei molti eventi fieristici»

Conficoni (Pd): «Dichiarazioni imbarazzanti»

A queste dichiarazioni è arrivata la risposta da parte dell'esponente del Pd Conficoni: «Le frasi dell'assessore Amirante sulla nuova viabilità per la Fiera di Pordenone sono imbarazzanti: se fino a pochi mesi fa, da assessore di Pordenone sosteneva che l'intervento era importante e qualificante, oggi da assessore regionale scarica sullo stesso Comune la responsabilità di uno stallo che poteva essere evitato se un emendamento del Partito Democratico presentato lo scorso dicembre fosse stato accolto». Il consigliere regionale parla di una «brutta figura» dell'assessore Amirante e sostiene che in questo caso sono stati fatti dei passi indietro rispetto agli annunci dei mesi scorsi. «È l'ennesima dimostrazione - conclude Conficoni - che sulle infrastrutture pordenonesi si siano spesi fiumi di parole rispetto ai quali ci sono ben pochi fatti concreti» .