Inceneritore a Spilimbergo, per Maurmair (Fdi) la vicenda è chiusa: «Case nel raggio di 500 metri»
Lo afferma il consigliere regionale presente alla riunione della seconda commissione salute.
«Di fatto oggi si chiude la vicenda del nuovo inceneritore a Spilimbergo». Le parole sono del consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Markus Maurmair, presente alla riunione della seconda Commissione salute di Spilimbergo. Per l'occasione erano state allestite due sale per l'incontro a dimostrazione di un tema che è riuscito a compattare buona parte della città del Mosaico. L'argomento è stato posto all'attenzione della Regione che si è occupato del caso tramite l'assessore all'Ambiente Fabio Scoccimarro e i vari esponenti delle istituzioni locali e regionali.
«L'amministrazione comunale - fa sapere Maurmair - per bocca del primo cittadino ha manifestato la presenza di diverse incongruenze e perplessità rispetto al progetto e rispetto alle vigenti normative ma, soprattutto, ha informato la commissione e i presenti dell'esistenza di una condizione escludente, il mancato rispetto delle distanze dal centro abitato di Tauriano, le cui abitazioni ricadono entro un raggio di 500 metri da dove si vorrebbe far sorgere il nuovo inceneritore; una condizione che, ai sensi della vigente norma regionale, diventa causa di diniego alla prosecuzione della procedura di autorizzazione».
Mancherebbe dunque solo l'ufficialità, ma l'esponente di Fdi si sbilancia parlando di un caso che «con buona probabilità rimarrà solo nei ricordi».