Meduna Beach fuori controllo, il consigliere Peresson: «Una zona ciclopedonale sul modello della Val Tramontina»
La proposta dell'esponente politico dopo l'ultimo episodio che ha toccato un agricoltore di Cordenons
«Com’era facile prevedere, anche quest’estate, tornano i problemi nell’area del Meduna». A dichiararlo è il consigliere del Comune di Cordenons Paolo Peresson riferendosi all'ultimo caso dell'agricoltore che, irritato dai comportamenti di chi frequenta il greto del Meduna, aveva deciso di chiudere l'accesso ai veicoli che in questo modo non potevano più parcheggiare nei pressi del fiume. Per tutta risposta (quasi una vendetta nei confronti del proprietario del terreno) nei giorni scorsi si sono diretti sul posto e hanno abbattuto una ventina di alberi generando scalpore e reazioni anche da parte del mondo politico. «La cosa preoccupante - afferma Peresson - è che stavolta ci sia stato un atto che definire vandalico é riduttivo. Si tratta di un episodio di intimidazione, con un attentato alla proprietà privata, se non di eversivo. Un fatto gravissimo e, per quanto ne so, senza precedenti».
Per il consigliere la soluzione è adottare delle misure sia nel breve che nel lungo periodo. «Videocamere, droni, ma soprattutto controlli diretti con un pattugliamento costante da parte degli organi di polizia», prosegue Peresson. Allo stesso tempo è necessaria una strategia lungimirante prevista per la prossima stagione sul modello della Val Tramontina, ovvero un percorso ciclopedonale in modo da bloccare l'accesso ai veicoli.