Ponte Meduna, costi lievitati e toni accesi tra Pd e Lega
Il consigliere dem Conficoni: «Fedriga ci ha messo la faccia. Ma l’opera è rimasta ferma». L'esponente del Carroccio Polesello risponde: «Senza questa Giunta, il progetto non sarebbe mai decollato»
È scontro tra maggioranza e opposizione sul nuovo ponte sul Meduna. Un progetto rimasto sospeso dal momento che mancano all’appello 17 milioni nonostante la Regione abbia stanziato 23 milioni per realizzare l’opera. Ad accendere di nuovo il dibattito ci ha pensato l’intervento del consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni. Un’accusa che viene rivolta all’intera Giunta regionale e allo stesso presidente Massimiliano Fedriga che in questo momento possiede anche le deleghe alle infrastrutture. Conficoni ha ricordato come «su questo progetto, a metterci la faccia sia stato proprio lo stesso Fedriga presente sui cartelloni pubblicitari dove si dava per "fatta" l'infrastruttura che invece è ferma a causa anche dell'aumento del costo delle materie prime».
La dichiarazione del consigliere del Pd ha subito portato a delle reazioni roventi da parte degli esponenti centrodestra. Simone Polesello della Lega lo ha invitato «a non dire bugie, ricordando come, senza questa Giunta, il progetto del ponte, atteso da anni, non sarebbe mai decollato». Parole restituite al mittente con il dem Cristiano Shaurli che sottolinea come «tra i compiti dei rappresentanti dell'Assemblea legislativa ci sia quello di vigilare e di informarsi in merito a quanto avviene nei propri territori». Un’affermazione che viene di fatto appoggiata dall’esponente del Movimento 5 stelle Cristian Sergo che si è interrogato sulla copertura dell’operato.
Ponte Meduna, non si muove ancora niente ma salgono i costi
La replica di Polesello su nuovi finanziamenti
«Su opere strategiche e finanziamenti non prendiamo lezioni dal consigliere Nicola Conficoni e dal Partito democratico», tuona di nuovo Simone Polesello, «Abbiamo finanziato con 23 milioni di euro il ponte sul Meduna come opera strategica per tutta la provincia di Pordenone dopo vent'anni di attesa ma purtroppo l'aumento delle materie prime ha fatto schizzare alle stelle i costi e, ad oggi, non bastano per completare l’opera». Un problema che - continua Polesello - tocca tutto il tessuto produttivo italiano.
Il rappresentante della Lega apre alla possibilità di un ulteriore stanziamento nonostante i rincari. «Ci penserà il presidente Fedriga a stanziarli. Abbiamo a cuore il nostro territorio e, come esponenti del territorio provinciale di Pordenone, ne difenderemo gli interessi».
