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Sabato, 2 Dicembre 2023
La risposta

Pride a Pordenone, Ciriani: «Nessun patrocinio, è uno show politico»

Le reazioni del mondo politico. Loperfido (Fdi): «Pordenone sempre stata una città accogliente»


La notizia del Pride regionale a Pordenone il prossimo 10 giugno ha subito generato i primi attriti tra le forze politiche locali. Il primo a parlare è stato il sindaco Alessandro Ciriani che, leggendo proprio le parole rilasciate dagli organizzatori dell’evento, ha scelto di negare il patrocinio del Comune. Nel comunicato si legge infatti di «discriminazioni ricevute anche e soprattutto da chi, invece, avrebbe avuto il compito istituzionale di rappresentare ogni soggettività». Attacchi e alle delegittimazioni della politica «e in particolare della Giunta comunale di Pordenone», che, sempre nella nota, ha portato a risposta unanime della comunità LGBTQIA+: Resistenza in Corso - #Proudenone.   
La risposta del sindaco è stata netta: «Non è più una manifestazione culturale, ma un attacco politico al sindaco della città, cioè a me», si legge sul Gazzettino. Cirani parla di una città che è sempre stata tollerante e aperta a qualunque idea politica, ma fa sapere che non intenderà partecipare all’evento lasciando piena libertà ai manifestanti di esprimersi in difesa dei diritti civili. Ma sulle critiche avanzate dai rappresentanti del Pride resta fermo sulle sue posizioni: «è uno show dal carattere politico» e per questo, non avrà il patrocinio.

La risposta di Loperfido: Pordenone simbolo di accoglienza

Dello stesso avviso anche l’onorevole Emanuele Loperfido, coordinatore di Fratelli d'Italia Pordenone. «Ci lasciano basiti le motivazioni con cui è spiegata la scelta della nostra città, associata - e in particolare la giunta di Pordenone - a termini non certo di casa quali inospitalità e soprattutto discriminazione», afferma Loperfido. Che continua: «Perché dover far polemica a tutti i costi o denunciare qualcosa che non c’è? In attesa di capire esattamente a cosa si riferisca l'associazione FVG Pride ci teniamo a ricordarle che Pordenone è una delle città migliori d'Italia per qualità della vita e accoglienza. In vetta alle classifiche per salute e servizi sociali. Servizi per tutti i cittadini, nel rispetto della Costituzione, senza distinzione alcuna. Descrivere Pordenone in altro modo vuol dire indossare volutamente paraocchi ideologici. Se ne accorgeranno con i loro… occhi gli organizzatori e partecipanti della manifestazione».   
 

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