L'assessore regionale alla Sanità, Riccardo Riccardi, ha incontrato i sindaci della provincia di Pordenone. È stato fatto il punto sulla sanità nella Destra Tagliamento e sul futuro dell'Asfo (Azienda sanitaria del Friuli occidentale), che da tempo è in difficoltà con lunghe liste d'attesa e una carenza ormai cronica di personale. 
Fuori dall'auditorium dove si è tenuto l'incontro c'è stata una manifestazione della Cgil per la difesa della sanità pubblica. 

Riccardi, durante il suo intervento ha sottolineato che i prossimi anni saranno di "passione", considerando che i medici mancano in tutta Italia e ci vorrà una ricetta a medio termine per risolvere il problema. L'assessore ha voluto rassicurare i sindaci che non sarà depotenziato il centro di riferimento oncologico di Aviano e ha specificato che «durante la scorsa legislatura, la Giunta ha investito sul territorio del Friuli Occidentale il 32 per cento degli stanziamenti complessivi erogati per la sanità: 325 milioni su un miliardo complessivo».