Sacile, centrodestra già spaccato sulla candidatura di Spagnol

A quanto pare i problemi interni del centrodestra non riguardano solo la formazione del nuovo Governo. Era di qualche ora fa l’annuncio della ricandidatura del sindaco Spagnol alla guida del Comune di Sacile quando un comunicato congiunto dei partiti della coalizione - Lega, Progetto FVG, FdI e Civica per Sacile - ha messo di nuovo tutto in discussione. «Leggiamo con stupore le dichiarazioni del Sindaco Spagnol», si legge nella nota, «Per mesi abbiamo invitato Forza Italia a ragionare insieme, prima che su fughe in avanti con nomi e candidature, su un percorso comune che partisse dal “cosa fare”,  in discontinuità con parte dell’operato dell’attuale amministrazione». 

Le discrepanze si sono accentuate in questi cinque anni di opposizione (Lega, Progetto FVG, FdI e Civica per Sacile si erano presentati separati), ma un primo segnale di disgelo era avvenuto il 15 luglio con un incontro con la coordinatrice di Forza Italia Sacchetti «in cui si era condivisa la volontà di un percorso comune per una maggioranza omogenea che fosse in grado di esprimere un programma ambizioso partendo prima di tutto da un confronto sui contenuti». 

Al momento non c’è stata alcuna comunicazione da parte del direttivo di Forza Italia, tant’è che ha stupito la dichiarazione di Spagnol senza che ci sia stato un confronto tra le parti. «Un annuncio che tradisce lo spirito che avevamo promosso e che apre ad una nuova possibile maggioranza diversa da quella attuale».

Quell’apertura iniziale ha comunque lasciato un dubbio dentro la coalizione di centrodestra: «Il Sindaco sta parlando a nome di Forza Italia o suo personale?». L’interrogativo rimane, ma Lega, Progetto FVG, FdI e Civica per Sacile restano disponibili a nuove proposte «convinti che l’unione non sia una semplice “messa a sistema di punti in comune fra le diverse forze” ma debba essere fonte di una visione nuova e necessaria per la Sacile di domani».