Spilimbergo, il Comune vota compatto contro l'inceneritore
Il voto unanime all'ordine del giorno di maggioranza e opposizione
C'è stato un tema che è riuscito a compattare tutta la politica a Spilimbergo. Sull'inceneritore c'è stato il parere unanime di maggioranza e opposizione che ha votato no alla costruzione di un nuovo impianto da 70 mila tonnellate di rifiuti pericolosi all'anno. Il sindaco Enrico Sarcinelli già in passato aveva infatti sostenuto che le abitazioni di Tauriano si trovano in un raggio di 500 rispetto alla zona dove dovrebbe sorgere il nuovo inceneritore. Una condizione che, oltre a destare preoccupazione tra i cittadini, può portare alla sospensione della procedura di autorizzazione secondo quanto prevede la norma regionale.
Nel frattempo il consiglio comunale ha approvato l'ordine del giorno trovando pieno appoggio sia dalla maggioranza che dall'opposizione. Il primo argomento trattato dai capigruppo che sostengono il sindaco riguardava il provvedimento presentato da Eco Mistral in Regione. Il secondo, portato dall'opposizione, si concentrava sulla richiesta di un monitoraggio della qualità dell'aria e dell'ambiente. Le questioni messe sul tavolo dalla politica sono state raggruppate in un unico documento che chiedeva lo stop immediato alla triplicazione dell'inceneritore ritenuto troppo vicino ad alcune abitazioni di Spilimbergo con l'aggiunta dell'emendamento sul controllo per il quale saranno richiesti anni prima di conoscere i risultati. L'ordine del giorno sarà poi inviato sia alla Regione che ad altri organi competenti come Arpa Fvg, Asfo, Consorzio industriale Ponte-Rosso-Tagliamento e la Comunità di montagna delle Prealpi friulane orientali.