Si è tenuto a Spilimbergo l'incontro dal titolo "La violenza sulle donne coinvolte nelle guerre e nelle belligeranze" organizzato dalla sezione della Città del mosaico dell'Associazione nazionale Carabinieri in congedo con il supporto dell’amministrazione. Presente all’evento anche l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier che ha espresso parole decise verso un tema i cui effetti si manifestano soprattuto durante un conflitto armato. 

«Non esistono guerre - afferma l’esponente della Giunta - dove non si registrino situazioni in cui vi siano donne coinvolte direttamente come vittime effettive o morali del conflitto, delle quali troppo spesso o non se ne parla e se ne perde traccia. È una pagina nera della storia sulla quale è bene tenere alta l'attenzione con momenti come quelli organizzati oggi».

L’esponente dell'esecutivo Fedriga, insieme al presidente dell'Anc Paolo Missana e all'assessore alla Cultura Ester Filipuzzi, ha posto in evidenza la necessità di mantenere sempre alta la guardia su tema ancor oggi purtroppo di stretta attualità, tenendo conto di quanto sta accadendo in Ucraina.

«Ci sono pagine di storia - conclude - che sono scritte con il sangue di individui che non hanno un nome e molto spesso queste persone sono proprio le donne di cui si perde traccia. È importante far capire che non esiste alcun conflitto bellico in cui vi siano solo corpi senza vita sul campo di battaglia; accanto ad essi esistono infatti anche coloro che sono vittime di violenze e soprusi commessi da chi compie quei reati con razionalità cinica nei confronti dei più debole, molto spesso donne, creando condizioni che non possono più essere lenite».