rotate-mobile
Martedì, 5 Dicembre 2023
Politica / Centro Storico / Via Molinari

Riqualificazione di via Molinari, bocciato lo studio di impatto sul traffico

Il commento dell'esponente del Partito democratico Irene Pirotta dopo il "no" del Comune al report sugli effetti delle opere pubbliche sulla viabilità: «Approccio superficiale»

Non ci sarà alcuno studio sulla viabilità della zona di via Molinari. A riferirlo è la consigliera del Pd Irene Pirotta. L'amministrazione comunale ha scelto di non procedere con lo studio dell’impatto viabilistico nell'area dove saranno realizzate cinque opere pubbliche tra cui il Polo Young. Oltre all'Ex Fiera ci sono altri progetti in ballo: la caserma dei vigili urbani, l’ex-birrificio e il centro polifunzionale di Piazza Maestri del Lavoro. Il multipiano in piazza del Popolo è invece un capitolo chiuso visto l'aumento dei costi non solo delle materie prime ma anche del progetto di riqualificazione del centro Polisportivo Gino Rossi. 

«Abbiamo accolto con amarezza il no dell’amministrazione allo studio dell’impatto viabilistico perché evidenzia come l’amministrazione stia avanzando nei ragionamenti per singoli scomparti (o singole opere) e non con una visione d’insieme» afferma Irene Pirotta «Avere uno studio di impatto viabilistico significa essere in grado sia di rilevare la situazione attuale con i flussi di traffico, sia di elaborare scenari futuri sulla rete viaria dall’aumento delle utenze e dagli stalli di sosta che verranno modificati».

Secondo l'esponente del Pd lo studio sarebbe servito a pianificare per tempo degli interventi nel lungo periodo servendosi di progetti di mobilità sostenibile e del sostegno del trasporto pubblico. «Se da una parte avremo l’introduzione del senso unico con la pista ciclabile in via Matteotti, dall’altra parte ci sarà anche il traffico e le esigenze di sosta di chi porterà i figli alla Collodi o al futuro Polo Young la cui attrattività va oltre ai residenti di prossimità. La stessa ex-birreria, oggi vuota ma futura sede dell’ITS Alto Adriatico, porterà un aumento ordinario delle utenze indipendentemente da eventi straordinari legati al suo auditorium da 300 posti».

Pirotta pone l'accento anche sulal questione del multipiano di piazza del Popolo, considerata la «pietra miliare del programma elettorale del sindaco Ciriani». Per la consigliera comunale la decisione di bloccare il progetto «non può essere giustificata solo con un aumento dei costi e un parcheggio Oberdan mezzo vuoto. Il progetto va inquadrato nella rigenerazione complessiva del quadrante e, anche se il sindaco vuole negarlo, è un’operazione chiave e strategica per soddisfare le esigenze di sosta del nuovo Polo Young, come riportato negli atti della relazione di progetto. Il parcheggio di piazza del Popolo salta per un approccio superficiale e semplicistico sulla conformazione del territorio, approccio che inevitabilmente ha delle conseguenze sulla sostenibilità dei costi e rientro negli investimenti».

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riqualificazione di via Molinari, bocciato lo studio di impatto sul traffico

PordenoneToday è in caricamento