Università a Pordenone, il Pd: «Direzione giusta, ora puntare sulle professioni del futuro»
Le parole dei consiglieri dem Saitta e Manzon
I consiglieri dem Saitta e Manzon sono favorevoli alle scelte attuate dal Comune e dal Consorzio Universitario per quanto riguarda l'ampliamento dell'offerta formativa in città. «La direzione che si sta delineando è positiva, ora serve concretezza per compiere le scelte giuste, per rinsaldare le giuste connessioni tra Università, ITS, scuola e mondo del lavoro che ci portino nei prossimi 20 anni pordenonesi».
Sulle prospettive di portare parte dell'università in centro e sul potenziamento dei corsi «Tra ex-birreria e Bronx possiamo avere degli ottimi contenitori, bisogna valutare con prospettiva i contenuti. - proseguono gli esponenti del Pd - Ampliare i corsi ITS e incardinare nuovi corsi che guardino alle professioni del futuro è la strada da seguire, anche le scuole con i fondi PNRR stanno investendo su questi temi. Attuare lo sviluppo sostenibile, guardando alle nuove tecnologie green sia nell’ambito dell’auto-motive che in quello della produzione e del trasporto dell’energia, in un territorio dalla vocazione storicamente manifatturiera è la naturale evoluzione da perseguire».
I due consiglieri del PD ritengono che il sistema formativo pordenonese abbia grandi potenzialità se si punta su un progetto lungimirante e concreto sotto l'aspetto economico. «Diventa allora strategico non solo impostare questi nuovi percorsi ma coinvolgere le professionalità del pordenonese e di caratura piu ampia, anche a livello di docenza universitaria condividendo la progettazione con gli atenei già affermati come quello triestino e quello udinese, per far sì che il Consorzio sia davvero cerniera tra il nostro territorio e il mondo accademico; non si dimentichi che per avere gambe la progettualità deve attrarre anche giovani motivati e che considerino Pordenone accogliente»