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Mauro Corona sulla tragedia di Cutro: «Come si fa a fermare le partenze? Le persone partiranno sempre»

La tragedia avvenuta in Calabria nell'intervento a Cartabianca dello scalatore e scrittore di Erto

Nuovo intervento di Mauro Corona a Cartabianca. Ieri, martedì 28 febbraio, all'interno del suo spazio a Cartabianca, il programma su Rai3 condotto da Bianca Berlinguer, lo scalatore e scrittore di Erto ha commentato come d'abitudine l'attualità.

Corona si è presentato in studio con una maglia con una scritta ironica, "Mauro sta calmo", facendo una raccomandazione a se stesso e facendo suo un consiglio che deve avergli certamente rivolto "Bianchina", come è solito chiamare la conduttrice con cui non sono mancati in passato diatribe particolarmente accese.

Nella mezz’ora abbondante che gli è stata concessa Corona, come sempre, non si è sottratto alle domande, spaziando su vari temi ed esprimendo le sue opinioni. Sulla tragedia avvenuta a Crotone, che ha visto più di 60 vittime tra cui donne e bambini, ha detto: «Adesso si parlerà della strage di Crotone per una o due settimane, si vedranno le immagini delle bare allineate, poi questa tragedia si diluirà finché non ne arriverà un’altra. Come si fa a fermare le partenze? Dire questo è una banalità, una sciocchezza. Le persone partiranno sempre».

Non è mancata una riflessione sulla nuova segretaria del PD, Elly Schlein, che ha vinto le primarie superando l'altro candidato per la segreteria Dem, Stefano Bonaccini: «Alla fine ho cominciato a immaginare che Elly Schlein avrebbe vinto le primarie. Sentendola parlare mi ricorda, forse per la sua parlantina, un po’ la Meloni degli inizi. Ben venga finalmente una donna segretaria del PD. Bisogna però tornare nelle fabbriche, nei paesi, tra la gente».

Non è mancata una riflessione sull'età in cui si diventa anziani, che con la diffusione del benessere sarebbe stata fissata a 75 anni. Corona a riguardo ha detto: «A che età si diventa anziani? C’è una vecchiaia biologica e una mentale, per cui ho visto dei giovani già vecchi, con l'invecchiamento dell’entusiasmo, dell'energia, della voglia di fare», per poi concludere rivolgendo i suoi complimenti a chi tra i giovani si prodiga aiutando le persone più avanti con l’età che devono fare i conti anche con problemi di salute.

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