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«Quanto c’è di vero in quello che hai scritto?», le lacrime del prof. Galiano per il suo libro

In un lungo post su Instagram racconta da cosa nasce il suo romanzo, senza svelare il finale

"Geografia di un dolore perfetto" il nuovo libro del professore pordenonese Enrico Galiano uscirà martedì 16 maggio. Intanto, in un lungo post su Instagram, lo scrittore risponde a una domanda che è un classico per chiunque si sia cimentato nello scrivere un romanzo biografico.

«Tutto. Stavolta tutto», scrive in lungo post su Instagram. «Immaginatevi la scena: villaggio vacanze. Famiglie felici, pelli abbronzate e distese, musica. È anche l’ora del tramonto, la più bella della giornata, tutti stanno ridendo o ballando o bevendo sangria. Però in mezzo alla pista c’è un uomo che piange. A dirotto proprio. Nemmeno si vergogna, piange e basta, e se ne frega se tutti lo guardano. Ecco: quell’uomo lì, quello che piangeva, ero io», ha detto.

«Io ho sempre avuto due papà. Uno, quello naturale. E poi un altro. Con quello naturale, da che io ricordi, non c’è mai stato un rapporto vero. Con l’altro, invece, sì. È lui che mi ha cresciuto, seppure a volte da lontano. È anche grazie a lui se sono la persona che sono oggi. Era lui che mi aveva chiamato. Era lui che stava morendo. E io dovevo a tutti i costi dirgli una cosa. Una cosa che non gli avevo mai detto. Dodici ore dopo ero all’aeroporto Marco Polo di Venezia, un volo prenotato per le Canarie. Per andare da lui. Solo che, in coda al controllo bagagli, mi sono ritrovato di fronte l’ultima persona al mondo che avrei voluto vedere: mio padre. L’altro, padre. Voleva a tutti i costi salire sul volo con me. Accompagnarmi, starmi vicino. E io non lo volevo nemmeno vedere», ha spiegato.

«Quello che so è che non sapendo cosa fare, d’istinto proprio, a un certo punto ho tirato fuori il cellulare. Mi sono messo a scrivere, usando l’applicazione delle note. A raccontare quello che stavo vivendo, quasi in presa diretta. Gli occhi di quella persona, sempre chiusi. Quella cosa che dovevo dirle, sempre chiusa dentro di me. Scriverla è diventato il mio modo di dirla», ha svelato Galiano che non ha voluto aggiungere niente in più per non rovinare la lettura del romanzo.

Enrico Galiano mercoledì 17 presenterà il suo libro a Porcia alla libreria Baobab, giovedì 17 sarà a Padova e domenica 21 maggio sarà al Salone del Libro a Torino.

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