Mauro Corona a Cartabianca: «Terremoto in Turchia e Siria? Ricordo bene quello in Friuli, dobbiamo aiutare»

Cartabianca non si ferma nella settimana del Festival di Sanremo e Mauro Corona è ancora una volta chiamato a commentare i fatti del giorno. Ieri, martedì 7 febbraio, l'alpinista e scrittore di Erto si è soffermato in particolare su due temi di drammatica attualità.

Il primo è il dramma del sisma in Turchia e Siria: «Io ricordo bene il terremoto del Friuli e vorrei dire che non serve fare le guerre, perché purtroppo già ci sono tanti morti con terremoti, alluvioni e catastrofi. A noi non resta che aiutare, dobbiamo dare una mano a queste persone. Pensare a tutte quelle persone che stanno male…».

Corona ha detto la sua anche sui migranti fatti sbarcare al  porto di La Spezia e poi portati a Foggia.  Sono spostamenti insulsi, la povera gente andrebbe aiutata. Io temo che ci sia chi goda nel vedere gli altri soffrire".

Non è mancato neppure un commento sulla burrascosa rottura con relative ripicche tra Shakira e Piquet: «Le cose a un certo punto finiscono e avendo un potere di visibilità enorme è troppo facile vendicarsi, spero non si siano rubati i Rolex anche loro. Non c'è limite alle malelingue, ricordo che fu insultata Madre Teresa di Calcutta perchè aveva difeso Lady Diana. Se dice 'buongiorno' a qualcuno che è contro lo troverà come un'offesa, dobbiamo capire che abbiamo nemici e amici».

«Mangiare pochissimo, fare un po' di movimento in base all'età, il pisolino a metà giornata, la messa di domenica, invece, non penso possano aiutare", ha poi detto Mauro Corona svelando la sua ricetta per la longevità. Ha inoltre apprezzato la scelta di Simone e Lucia che 6 anni fa hanno mollato tutto il loro lavoro, l'appartamento a Milano e sono diventati due star grazie alla loro scelta di viaggiare in campo. "Anche io ho rinunciato al posto fisso fin da piccolo, ho rinunciato a occasioni d'oro. Sono andato a scalare in Groenlandia e in California, il mio scopo era andare a scalare sulle cime, ma poi in età avanzata ho scoperto che sono tutte uguali, hanno una cima e una base. Questi due, però, hanno fatto una scelta di grande intelligenza perchè la vita si scrive diceva Ernesto Sabato in brutta copia ma non c'è tempo di ricopiarla in bella».

«San Valentino è come la festa della donna. San Valentino per me se potessi sarebbe ogni sera», dice Corona che confessa di non aver mai creduto nella fedeltà, pur essendo sposato.