Anche Mauro Corona interviene nel dibattito sui diritti dei gay e dei loro figli. L’alpinista e scrittore di Erto dice la sua mentre in Parlamento la battaglia si fa sempre più accesa e le manifestazioni aumentano nel Paese. Ha risposto così, partendo dalla sua personale esperienza, a una precisa domanda di Bianca Berlinguer, la conduttrice di Cartabianca, nella puntata di martedì 21 marzo su Rai 3.

«Senta Mauro, l'ha sentita la polemica di questi giorni con la maggioranza che non ha voluto che ci adeguassimo a quella che è una normativa europea, il certificato europeo di genitorialità, che avrebbe permesso a due persone dello stesso sesso e ai loro figli di essere riconosciuti come una famiglia in tutti gli Stati membri dell’Unione. L'Italia si è opposta, lo trova giusto o sbagliato?»

«La posizione del governo sul riconoscimento dei figli di persone dello stesso sesso?», ha replicato Mauro Corona -. «La trovo sciocca, mi sembra una decisione figlia di retaggi del passato. Un buon politico deve adeguarsi ai tempi… Alcuni sembrano rimasti aggrappati a certi dettami di tanti anni fa, a certe ideologie. Il buon politico deve aggiornarsi, deve soprattutto aggiornare il suo intelletto, la sua anima deve abdicare a sé stesso, se è di estrema destra o di estrema sinistra, è stato eletto per fare stare meglio i cittadini, deve cancellare le sue ideologie, le sue antiche credenze e deve farlo per il bene di tutti. Io temo molto quelli aggrappati al Medioevo politico».

«Non mi piace parlare della mia vita, ma sono sicuro che se mi avesse adottato una coppia gay avrei sofferto meno nella mia vita», ha detto. Poi ha fatto alcuni esempi di pessimi papà: «Ho sentito durante delle partite di calcio dei papà dire “sporco negro” a Balotelli perchè non segnava i gol, dei papà dire alla moglie "stai zitta tu non devi parlare che ti do un ceffone": come crescono quei bambini lì sentendo queste cose? Allora andiamo nel dettaglio del papà e della mamma. I bambini hanno bisogno di un papà e di una mamma che diano loro affetto e non è detto che solo il maschio e la femmina diano affetto al figlio», ha concluso.