Mauro Corona a Verissimo: la richiesta a Pier Silvio Berlusconi per riavere il segnale Mediaset nei piccoli comuni del pordenonese
L'ertano ha chiesto che il segnale delle reti Mediaset raggiunga nuovamente le comunità montane con meno di 400 abitanti come Erto e Casso
Si è raccontato con grande sincerità, riuscendo ancora una volta a fare breccia nel cuore del pubblico. Ieri pomeriggio, sabato 21 ottobre, Mauro Corona è stato ospite di Verissimo, il programma televisivo tra rotocalco, talk show e costume, che va in onda su Canale 5.
Mauro Corona a Verissimo, la vita e "Le altalene"
L'ertano ha parlato del suo ultimo libro, "Le altalene", la sua "lucida biografia non richiesta", un racconto, che aveva presentato a settembre, quando è uscito, «come un intimo e personale dove parla di Erto, della diga, della montagna, delle persone della sua vita, ribadendo nuovamente come questo libro sia «una malinconica, triste confessione e una lucida biografia non richiesta, l'analisi spietata dell'andare e tornare della vita, dei giorni, delle stagioni, del tempo che passa, del dolore che va e viene, come la gioia. È l'oscillare delle altalene che avvicinano il passeggero per poi allontanarlo dai nostri occhi. Un testamento doloroso, necessario per non morire frainteso»,
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«Ho 73 anni e conduco una vita pericolosa tra le montagne e le osterie. Mi sono sentito sempre un inciampo per mio padre, come i miei due fratelli. Non siamo venuti al mondo per amore o affetto, siamo accaduti. Nella nostra infanzia chiedevamo una carezza, che non c'è mai stata. Sono andato a fondo tante volte, sono tornato a galla. Mia mamma scappò, si rifugiò all'estero. Non so dove sia finita: Austria, Germania, Olanda, a fare la sguattera. Quando se ne andò avevo 6 anni, i miei fratelli 5 anni e 4 mesi. L'ho rivista quando avevo 13 anni, fu una sofferenza. Tornò e riprese a picchiarsi con mio padre...», ha raccontato a Verissimo, rispondendo alle domande della conduttrice Silvia Toffanin.
Mauro Corona a Verissimo, il problema dell'alcol
Mauro Corona, durante l'intervista, ha anche affrontato il problema dell'alcol: «L'alcol è un morso di vipera che non ti lascia più, lo puoi sospendere. Sono stato 5 anni senza bere, ero sereno. Non felice, sereno. Questo serpente era lì, ho ripreso a bere e sono andato avanti fino a 2-3 anni fa e ho sospeso. Ho smesso senza aiuto di nessuno, ho una volontà di ghisa. Ho smesso per 2 anni, stavo bene davvero. Poi, più di un anno fa ho ripreso. Vado ancora a scalare e a camminare, ma quando torno giù non vado a casa ma vado al bar: l'alcol non ti lascia, non si esce», ha detto.
Mauro Corona a Verissimo, il rapporto con Bianca Berlinguer
Non poteva mancare una battuta sul suo rapporto con Bianca Berlinguer e sul programma E' sempre Carta bianca di cui è ospite fisso tutti i martedì su Rete 4. «Io con la Bianchina ho un rapporto di lavoro, anche se non reputo lavoro quello che faccio con Bianchina. Il lavoro erano le 15 ore al giorno nella cava a estrarre il marmo rosso... Le battutine e il detto non detto tiene il telespettatore incollato alla tv, perché bisogna incuriosire", ha detto.
Mauro Corona a Verissimo, la richiesta a Pier Silvio Berlusconi
Nel finale ha fatto un appello a Silvia Toffanin per una richiesta all'amministratore delegato Mediaset Pier Silvio Berlusconi. Il segnale Mediaset, da luglio, a causa di una riorganizzazione delle frequenze di Cologno Monzese, è sparito dalle montagne nei comuni con meno di 400 abitanti, tra cui Erto e Casso. L'unico modo è ingegnarsi a installare nuove e improbabili antenne.
«Mi hanno detto che lei è la compagna di Pier Silvio…Nelle piccole comunità a me vicine hanno tolto le reti Mediaset…Non possono vederci…Si dovrebbe vedere nei paesini dove ce n’è più bisogno…In inverno qua guardano la televisione e non possono vederci…»”, ha concluso Mauro Corona e la presentatrice lo ha rassicurato, che la richiesta verrà immediatamente girata da lei a Pier Silvio Berlusconi, con la speranza che possa al più presto intervenire.