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Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2024: 2 insegne premiate nel pordenonese tra le eccellenze friulane

Due torte per Montereale 1987 che ha come specialità della casa il Biscotto Pordenone. Una torta per "Reale" e le sue golosità

Decisamente un buon bilancio. Il Friuli Venezia Giulia si distingue con 18 insegne, con 10 Due Torte, un Pastry Chef e 2 novità nella guida Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2024 del Gambero Rosso. Esplodono i sapori tra storiche ricette e proposte più innovative e, anche grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie, accanto a un'attenzione crescente a gusto, salute e sostenibilità, c'è un un ruolo sempre più importante della comunicazione e dei social.

Sono 650 le insegne incluse nell’edizione 2024, con 60 novità. La corona resta a Iginio Massari, genio indiscusso e riferimento della pasticceria italiana in tutto il mondo, sempre attuale e capace di dettare mode e tendenze, cui vanno le Tre Torte d’Oro.

Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2024: eccellenze a Pordenone e in Friuli

Tra le dieci migliori pasticcerie friulane con 2 torte (il Gambero assegna al massimo 3 Torte) c'è Montereale 1987 a Pordenone, la gelateria dal 1987 con caffetteria e una valida proposta di pasticceria. Specialità della casa il Biscotto Pordenone (farina di mais, mandorle, sale grosso).

«L’attenzione a provenienza, stagionalità e qualità delle materie prime è rigorosa, le lavorazioni curate. Specialità della casa il Biscotto Pordenone (farina di mais, mandorle, sale grosso), PAT dal 2004 e protagonista anche nella gubana (qui Dolce Friuli), nei furlanini e pure di un amaro. Nuvole sofficissime le brioche e i krapfen, in una miriade di farciture. Per gli amanti dei pasticcini, bella scelta di bignè, cannoncini, cestini di frutta, baci di dama, strudel. Buon repertorio di torte, che comprende torta greca, di riso e arancia, petit four (pan di Spagna, confettura di albicocche, copertura di pasta di mandorle), meringate, Sacher, Saint Honoré, torte di frutta, bavaresi al prosecco con limone e cuore di fragola. Ricca l’offerta a scaffale, con torte da forno, sfogliatine, biscotti speziati, confetture extra», si legge nella guida.

«Riferimento per i pordenonesi dal 1984, la pasticceria è condotta da Roberta Santarossa con i figli Veronica e Fabio Gheno. La proposta è per lo più classica, eseguita a mestiere con ingredienti selezionati con cura. L’offerta quotidiana accontenta ogni pausa o occasione, tra lievitati da colazione, paste e mignon (da provare bignè ed éclair), cioccolato, biscotteria etorte. La crema pasticcera è uno dei vanti di casa, e rende golosa ogni creazione in cui è protagonista: dai cestini con frutta alle crostate, dalle brioche (gustose
pure le ciambelle) alla torta Cipriani, pan di Spagna farcito di crema pasticcera e meringa e coperto di meringa al limone. Sfiziosa gamma di pizzette, paninetti e tramezzini (gustosissimi). Un must i fritti di Carnevale, e buoni i grandi lievitati, su tutti la colomba con ananas, cioccolato bianco e scaglie di cocco. Tavoli interni e nel dehors a due passi dalla piazza principale,  si legge nella guida».

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