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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il professor Maggi contro Usa e Finlandia: «Dicono addio al corsivo? L'istruzione seria è diventata un privilegio»

L'intervento del professore pordenonese

Il professor Maggi attacca la decisione di Usa e Finlandia di dire addio al corsivo. «Certo, in Paesi dove l’istruzione seria è diventata un privilegio per pochi ricchi, dove la plebe è condannata a vivere con l’unico scopo di indebitarsi e consumare, il corsivo nella scuola pubblica a cosa serve?», chiede a chi lo segue sulla sua pagina Facebook il docente diventato noto per Il Collegio.

"A cosa serve il corsivo a un popolo che non sa nemmeno più leggere? Ci resta solo il corsovœ. Ciao amiœ, tuttœ bœnœ?", scrive, ironizzando sul corsivo di TikTok, il modo di parlare con le vocali chiuse e allungando il finale di una parola, diventato un vero e proprio tormentone nell'estate 2022 dopo le lezioni dell'influencer Elisa Esposito.

Tra i commenti c'è chi scrive «Strano, la Finlandia non era il meglio del meglio per la scuola?», «E poi? Elimineranno dalle scuole anche la scrittura in stampatello maiuscolo e minuscolo? Infine, toglieranno anche la lettura in classe?», «Il corsivo è come un'arte, è un modo elegante per esprimere la propria personalità a differenza del piatto e informale stampatello», «Se dovessi avere dei figli, se non dovessero insegnarglielo a scuola, farò di tutto per insegnarglielo io stessa».

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