Il Maniago Vajont non va oltre il pareggio con il Rive d'Arcano Flaibano
La squadra di Mussoletto non sfrutta la doppia superiorità numerica e resta penultima in classifica
Pareggio tra Rive d'Arcano Flaibano e Maniago Vajont: botta e risposta nel primo tempo tra Del Degan e Goz. Partita incredibile sotto il profilo disciplinare con ben 4 espulsi. E' un risultato che alla fine non accontenta nessuno anche in virtù dei risultati degli altri campi.
La cronaca recita di un buon avvio degli ospiti che già dopo due minuti sfiorano il vantaggio con Manzato, il cui rasoterra finisce a lato. Replicano gli uomini di Rossi che ci provano prima con Secli, testa centrale, e poi con Goz che, defilato sulla sinistra, spara sul portiere. Al 18’ il vantaggio del Maniago Vajont: Del Degan sfugge al controllo di Colavetta, salta Lizzi in velocità e deposita in rete : 0-1. L’attesa per il pareggio di casa dura solo cinque minuti, lancio lungo di Parpinel per Kabine che si libera e calcia, la palla deviata dalla difesa arriva sui piedi di Goz che insacca:1-1.
Ripresa che parte in modo identico alla prima frazione, stavolta è Zaami a calciare alto da buona posizione. Al 2’ minuto Colavetta interviene su Manzato, per il direttore di gara il fallo vale il rosso diretto con il centrale di casa che prende la via dello spogliatoio. La gara scorre senza sussulti fino al 21’ quando Roveredo, già ammonito, stende Kabine sul limite laterale destro della propria area: l'arbitro Pina estrae il secondo giallo al capitano ospite riportando la gara in parità numerica. Al 28’ Degano, anche lui già ammonito, entra in tackle contemporaneamente all’avversario su un pallone in mezzo al campo, i giocatori sembrano proseguire tranne l’arbitro che interrompe per espellere il numero 2 di casa. Passano altri due minuti quando Parpinel, anche lui già ammonito, cade insieme all’avversario: altro rosso sventolato tra lo sconforto degli uomini di Rossi che davvero sembrano avvolti in un incubo sportivo.
A questo punto Mussoletto suona la carica ai suoi, conscio dell’occasione incredibile per dare il colpo di grazia ad una squadra già affranta da altri mille problemi. Ed invece alla fine, dopo un miracolo di Lizzi su una conclusione ravvicinata, a recriminare è il Rive Flaibano che nel recupero sfiora il vantaggio prima con Kabine, anticipato da un intervento non pulitissimo del difensore che potrebbe aver deviato di mano e poi da Tomadini, autore di un entusiasmante coast to coast, il cui grido è stato smorzato da un grande intervento di Onnivello.