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Calcio Villanova

Insulti a Rauscedo, trovata l'intesa: una partita amichevole contro il razzismo

L'iniziativa, partita dalla società Villanova Calcio, ha già ottenuto il consenso della Virtus Rauscedo. Si giocherà alla fine del campionato

Dopo il grave episodio avvenuto  nella partita under 19 tra Vivai Rauscedo e Villanova, la società pordenonese risponde con una proposta nel segno dell'inclusione e del rispetto dei valori dello sport. Il giudice sportivo, per chi non conoscesse l'episodio, aveva condannato la squadra di San Giorgio della Richinvelda  a giocare le prossime gare a porte chiuse dopo che «un gruppo sostenitori offendeva i giocatori avversari» con con termini discriminatori come "scimmia". A questo però si è aggiunto un gesto di grande maturità della società di Villanova che, usando le parole del vicepresidente Michele Popolizio, ha deciso di «tendere la mano a rauscedo con un segno di solidarietà». Da qui si è deciso di istituire un incontro dopo il campionato. Al momento mancano cinque partite alla fine del campionato under 19, ragione per cui risultava difficile organizzare una partita in breve tempo. Ma su questo sono tutti d'accordo: dopo quel triplice fischio, la gara deve continuare.

«Ho parlato con il presidente e anche loro condannano l'atto anche se fortunatamente viviamo in un'isola felice dove non abbiamo grosse problematiche durante il campionato. Ciò nonostante riteniamo giusto condannare quanto accaduto, e questa amichevole vuole essere un modo per lanciare un messaggio netto contro il razzismo, invitando le società a prestare sempre molta attenzione».

Michele Popolizio sostiene che i ragazzi hanno sentito tutti i cori e gli insulti arrivati dagli spalti. «E devo dirlo, non è la prima volta. Le nostre sono squadre multietniche, ed episodi del genere capitano di frequente. Magari non come quello di Rauscedo, però sono casi che vanno sempre condannati. I giocatori  sono stati davvero bravi a non reagire. Hanno continuato a giocare e hanno fatto il loro dovere nel rispetto della squadra». 

Le due società hanno comunque dimostrato fermezza di fronte a quanto è accaduto, non limitandosi ad accettare la sentenza del giudice sportivo ma trovando una soluzione che possa fare la differenza. Ora sarà da capire quando si terrà la partita (probabilmente a maggio) e soprattuto dove, anche se Popolizio su questo è categorico: Si giocherà a Villanova, anche se non è da escludere un ritorno a Rauscedo».

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