rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
tra sport e diritto

Pordenone Calcio: cos'è l'istanza di fallimento e quali sono gli scenari possibili

L'avvocato Olga Fabris spiega qual è la situazione in cui si trova attualmente il club neroverde

Il futuro del Pordenone Calcio è in bilico: la Procura della Repubblica ha presentato un’istanza di fallimento per la società neroverde, che si trova esposta economicamente per circa 7 milioni di euro.

Al momento il club nonostante la situazione complicata, non è fallito, ma ci sono alcuni nodi da sciogliere.
L’avvocato Olga Fabris, professionista dello studio legale Brusafiera 12, fa chiarezza su cos’è un fallimento e quali sono gli scenari che si possono presentare.

Avvocato, in cosa consiste un’istanza di fallimento?

«È il primo passo di un fallimento. In realtà il fallimento dal 2022 si chiama “liquidazione giudiziale” ed è una procedura che serve quando un’impresa è in crisi e non può far fronte ai suoi debiti. Quindi si lavora a favore dei creditori per realizzare il miglior attivo possibile da redistribuire per cercare di soddisfarli al meglio nel rispetto della "par condicio creditorum" (trattare tutti i creditori allo stesso modo, salvo i privilegi di legge) e delle cause di prelazione. Il Pordenone non è fallito, ma ne è stato chiesto il fallimento: questa è l’istanza».

Chi può chiedere il fallimento?

«L’istanza può essere proposta dalla Procura della Repubblica (come nel caso del Pordenone, ndr), da uno o più creditori oppure dallo stesso debitore, che chiede l’autofallimento per evitare di aggravare ulteriormente la situazione economica.

Il 20 giugno ci sarà l’udienza in tribunale, quali sono gli scenari possibili?

«In questi casi, quando si arriva all’udienza il Tribunale dovrà decidere e gli scenari possibili sono tre: il primo è una situazione in cui nessuno fa niente, lo squilibrio c’è, e il Tribunale dichiara in liquidazione giudiziale la società; il secondo è la difesa della società: vengono confutati i contenuti dell’istanza e quindi la stessa potrebbe essere respinta per mancanza di requisiti oppure vengono saldati i debiti; nel terzo caso la società cerca una strada di salvataggio intermedia ovvero il concordato preventivo».

Olga Fabris-2

Come funziona il concordato preventivo?

«Se l’azienda presenta una domanda di concordato preventivo viene nominato un commissario. L’attività d’impresa prosegue e al vaglio del Tribunale viene approvato e avviato un piano di risanamento, prevedendo comunque il soddisfacimento in qualche misura dei creditori. Questo piano viene redatto da professionisti e una volta approvato deve essere anche rispettato, esercitando l’attività sotto controllo giudiziale. Per proseguire l’attività calcistica andranno rispettate anche le norme della Figc (Federazione italiana giuoco calcio). 

In caso di fallimento cosa succederebbe a livello sportivo?

Le società sportive sono soggette non solo all’ordinamento statale ma anche a quello sportivo. Quando una società fallisce tutti i beni entrano a far parte dell’attivo fallimentare che viene venduto a soddisfacimento dei creditori.
Il titolo sportivo non viene acquisito nella massa fallimentare né può essere in alcun modo ceduto. Nel caso di fallimento la Figc tende a revocare l’affiliazione ma potrebbe autorizzare l’esercizio provvisorio dell’impresa.
Il titolo sportivo in sé, può essere riattribuito poi dalla Figc a una società che entro scadenze prestabilite dia dimostrazione di aver rilevato l’intero ramo d’azienda sportivo, si sia fatta carico dei relativi debiti e abbia rispettato tutte le ulteriori specifiche previsioni delle Norme Organizzative Interne della Figc (Noif).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pordenone Calcio: cos'è l'istanza di fallimento e quali sono gli scenari possibili

PordenoneToday è in caricamento