Il maltempo blocca la partita contro il razzismo: evento rinviato

Solo il tempo poteva bloccare l’evento. E così, purtroppo, è stato. La partita contro il razzismo e nel segno dei valori dello sport è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi come si legge nella nota pubblicata sulla pagina Facebook della società di Villanova. La gara, che doveva tenersi il 13 maggio alle 17:30 al centro sportivo di via Pirandello, era stata decisa da entrambe le società di calcio per dare un segnale importante contro alcuni gravi episodi che spesso si verificano nei campi di gioco della provincia e non solo. 

«Giochiamo contro ogni forma di razzismo», slogan untato per promuovere la manifestazione, è frutto di una collaborazione tra le principali istituzioni sportive e politiche. Nel corso della partita under 19 tra Vivai Rauscedo e Villanova un gruppo di sostenitori della società ospitante aveva offeso «i giocatori avversari e con insulti e discriminazioni (scimmia)». Dopo quella segnalazione il Rauscedo  aveva disputato la prossima a porte chiuse secondo quanto stabilito dal giudice sportivo. Poco dopo le due squadre hanno deciso di dare un messaggio chiaro contro il razzismo. Un’amichevole, annunciata dal vicepresidente del Villanova Michele Popolizio, che si doveva tenersi oggi in presenza delle principali istituzioni come sindaci Michele Leon e Alessandro Ciriani rispettivamente di San Giorgio della Richinvelda e Pordenone. Insieme a loro gli assessori allo sport Luca Leon e Walter De Bortoli, e il presidente della Figc regionale Ermes Canciani.