rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
cambiamento epocale

Serie C verso la rivoluzione: sei gironi da 10 e senza promozioni

Si giocherà tutto ai playout per aumentare pubblico allo stadio e in tivù. La rivelazione del vicepresidente della Lega Pro Marcel Vulpis

Una vera e propria rivoluzione in Serie C, un cambio di format per la terza serie, che potrebbe prendere il via dalla stagione 2023/2024. Dal prossimo anno non ci saranno più promozioni dirette in Serie B. 
Ma le novità sono davvero tante per chi è abituato a seguire le sfide di provincia. Il 15 dicembre è in programma una assemblea straordinaria della Lega Pro, «perché l'ultima parola spetterà ai club». 
La rivelazione arriva da Marcel Vulpis, vice presidente della Lega Pro, che ha parlato ai microfoni di CesenaToday allo stadio Manuzzi, prima della partitta Cesena-San Donato Tavarnelle
 
Ma cosa bolle in pentola? Una modifica radicale del prodotto di serie C. Nella bozza si parla di sei gironi, ciascuno con dieci squadre suddivise sempre sulla base di un criterio territoriale. Al termine delle sfide di andata e ritorno (solo 18 giornate), le prime cinque squadre di ciascun girone si qualificherebbero per la poule promozione, le classificate dal sesto al decimo si batterebbero per non retrocedere. Non ci sarebbero quindi promozioni dirette, già a partire dalla stagione 2023-2024.

Ecco cosa ha detto Marcel Vulpis, prima di Cesena-San Donato: «Il 12 dicembre ci sarà un consiglio direttivo, dove sono rappresentati due club per ogni girone, tutte le dimensioni delle società sono rappresentate in questa governance. Il 15 dicembre ci sarà poi l'assemblea straordinaria a Roma, qualche giorno prima del Consiglio federale - questa la road map indicata dal numero due di Ghirelli - la decisione finale spetterà ai club attraverso una votazione». La modifica dovrà comunque ottenere anche l'ok del consiglio federale della Figc.

«Nella fase di playoff - ha sottolineato Vulpis - c'è una esplosione di presenze live allo stadio, e grande riscontro anche per quanto riguarda l'audience televisiva. Quando entra in gioco lo spettacolo, perché ci sono in gioco gli ultimi pass per la cadetteria è chiaro che c'è una fortissima attenzione. Dal punto di vista dei ricavi in serie C sponsorizzazioni e ticketing sono le due aree più importanti, potenziare la parte ticketing che potrebbe diventare la prima fonte di guadagni, oltre a potenziare le sponsorizzazioni locali, sarebbe un qualcosa di positivo secondo noi. La piattaforma serie C - ha proseguito - intercetta 12 milioni di italiani interessati alle partite, se si entra nella fetta dei tifosi veri e propri parliamo di 4 milioni e mezzo di persone. Il nostro scopo è valorizzare questo grande bacino di utenza, intercettando anche i giovani attraverso gli sport elettronici». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Serie C verso la rivoluzione: sei gironi da 10 e senza promozioni

PordenoneToday è in caricamento