Nordic Walking, la pordenonese Rossella Viol è campionessa europea

39’44”. È il tempo che ha permesso a Rossella Viol di vincere nel corso del Valtellina Nordic Walking Cup. Cinque chilometri dove l’energia, la forza e la resistenza sono fondamentali. L’atleta settantenne a Tirano è riuscita in una grande impresa sportiva ottenendo il più alto gradino del podio in una tappa sulla carta complessa per ogni categoria. 

«È sempre emozionante partecipare a queste competizioni - dichiara Viol - perché ti confronti con molte avversarie e, ovviamente, si gareggia anche per categoria». Eppure c’è molto di più del confronto. È una sfida soprattutto personale considerando un percorso che tra asfalto ed erba mette in seria difficoltà il corpo di ogni atleta. Serve dunque molto allenamento e uno spirito sempre pronto davanti a qualunque ostacolo. 
Mente aperta, un cuore capace di spingerti oltre ogni limite, la costanza e l’impegno nello sport e nell’attività fisica. Tutto questo le ha consentito di fermare le lancette per prima in una gara dove ogni particolare influisce sulla prestazione e, di conseguenza, sul risultato. 

«Il Nordic Walking agonistico» - continua la campionessa - «è molto tecnico: si lavora di spinta del bastone con le braccia. E sono proprio le braccia le protagoniste: danno il ritmo anche al passo. Il bastone viene controllato prima della partenza per quanto riguarda l’altezza. Lungo il percorso ci sono i giudici che osservano la precisione della tecnica. L’appoggio in rullata dei piedi deve avvenire con il tallone; un piede deve rimanere sempre a terra, è vietata anche la simulazione della corsa. Nemmeno il passo della marcia va bene perché la falcata deve essere molto ampia quanto l’estensione delle braccia».
L’atleta pensa già al futuro, e dopo questo tempo bisogna già azzerare tutto in vista dei prossimi eventi. Ma nel suo caso si parte già con un grande vantaggio. Una vittoria che spinge a guardare avanti, verso nuovi obiettivi.